Galaxy Z Flip contro Motorola RAZR: le differenze tra i due pieghevoli

DiMarco Nisticò

PUBBLICATO IL 20 Feb 2020 ALLE 15:00 - AGGIORNATO IL 19 Febbraio 2020 ALLE 14:33

Dopo l’annuncio del Galaxy Z Flip da parte di Samsung, andiamo ad analizzare quelle che sono le differenze con il Motorola RAZR.

Design e materiali

Il Motorola RAZR è sicuramente uno degli smartphone che ha rivoluzionato il concetto di smartphone pieghevole. In seguito alla presentazione dei primi dispositivi quali Galaxy Fold, Royal FlexPai e Huawei Mate X, Motorola ha deciso di rispolverare un design vecchio di 15 anni, ossia quello a conchiglia. Molti ricorderanno sicuramente i vecchi cellulari che si aprivano sollevando semplicemente lo schermo, che mostrava poi la tastiera con i vari pulsanti fisici.

https://www.youtube.com/watch?v=FC5FcfZf7xw

Il concetto del Motorola RAZR è lo stesso, con la sola differenza che al posto dei tasti fisici abbiamo un unico grande display P-OLED da 6.2″. Da chiuso invece abbiamo un mini display da 2.7″ con risoluzione 800×600. Esteticamente il Motorola RAZR ricorda molto da vicino i vecchi telefoni con design a conchiglia, aggiornato per l’occasione con nuove funzionalità per adattarsi ai cambiamenti tecnologici.

Motorola RAZR

Dall’altra parte invece abbiamo Samsung, che al recente Samsung Unpacked ha presentato ufficialmente il Galaxy Z Flip, secondo smartphone pieghevole dell’azienda che dopo un meno fortunato Galaxy Fold tenterà di conquistare il mercato con le sue caratteristiche. Rispetto al Galaxy Fold, questa volta l’apertura dello smartphone avviene tramite una cerniera orizzontale e non più verticale, mostrando un ampio display Dynamic AMOLED da 6.7″ mentre da chiuso è presente solamente un piccolo display da 1.06″.

https://www.youtube.com/watch?v=Sx9ibZLwVNE

Samsung ha voluto sperimentare una nuova tipologia di pieghevole, già intrapresa da Motorola con il suo RAZR ma modificando alcune funzionalità per renderlo unico. Per prima cosa, il fatto che il display può mantenere l’angolo di inclinazione, permettendo di entrare in una modalità che permette di suddividere lo schermo in due aree. Ad esempio con la fotocamera attiva sarà possibile gestire la fotocamera con la parte superiore e scattare tramite i tasti nella parte inferiore. In secondo luogo abbiamo poi il display esterno, che funge più che altro da semplice centro di notifiche, dove è possibile consultare le ultime chiamate e rispondere ai messaggi tramite comando vocale. Sempre da chiuso è possibile anche scattarsi un selfie con la fotocamera posteriore, mostrandosi in un angolo in alto a destra. A differenza del RAZR, il Galaxy Z Flip non presenta alcun tasto fisico esterno ma rimane molto compatto e tascabile.

Galaxy Z Flip design

A livello di materiali siamo praticamente alla pari, con scocca in plastica e uno strato sottile di vetro flessibile che permette appunto di piegarsi.

Specifiche tecniche

Le specifiche tecniche si differenziano molto principalmente per via della differenza di tempo tra i due dispositivi. Infatti, mentre il Galaxy Z Flip è stato presentano circa una settimana fa, l’annuncio del Motorola RAZR risale ad Aprile 2019 anche se in Italia è ancora difficile da reperire se non tramite rivenditori autorizzati.

A livello hardware, abbiamo uno Snapdragon 855 Plus (1x 2.95 GHz Kryo 485 + 3x 2.41 GHz Kryo 485 + 4x 1.78 GHz Kryo 485) con GPU Adreno 640 per il Galaxy Z Flip mentre su Motorola RAZR è presente uno Snapdragon 710 (2x 2.2 GHz Kryo 360 + 6x 1.7 GHz Kryo 360) con GPU Adreno 610. In entrambi i casi si tratta di processori octa-core, che garantiscono delle ottime performance nei giochi e nelle applicazioni più pesanti. Nonostante lo Snapdragon 855 Plus sia indubbiamente migliore, anche il modello presente nel Motorola RAZR ancora riesce a gestire tranquillamente le operazioni più ostiche.

Una differenza più marcata la si può vedere invece nel quantitativo di RAM. Si hanno infatti 8GB per il Galaxy Z Flip mentre il Motorola RAZR arriva massimo a 6GB. Anche la memoria interna è maggiore nel modello di Samsung, con 256GB contro i 128GB del Motorola.

Sul display invece non ci sono storie. Il Dynamic AMOLED di Samsung offre sicuramente una miglior nitidezza e resa dei colori rispetto al P-OLED di Motorola. Lo schermo del RAZR è comunque più piccolo del Galaxy Z Flip, per cui certi difetti si noteranno meno.

Per quanto riguarda la fotocamera invece non possiamo attualmente dare un giudizio definitivo poiché i due smartphone non sono ancora disponibili sul mercato. Però già la presenza di due fotocamere posteriori da 12MP sul Galaxy Z Flip rispetto alla singola da 16MP dovrebbe garantire sulla carta una qualità fotografica nettamente migliore. Lato video invece siamo più o meno sullo stesso livello, con la possibilità di registrare video in 4K, fino a 60FPS sul pieghevole di Samsung. Anche sulla batteria per il momento non possiamo esprimerci, seppur i 3300mAh del Samsung dovrebbero avere la meglio sui 2510mAh del Motorola.

Il software è affidato nel primo caso ad Android 10 con interfaccia Samsung One UI 2.0 mentre nel secondo caso rimaniamo su Android 9 Pie. Sicuramente verrà rilasciato l’aggiornamento alla nuova versione nei prossimi mesi.

A livello di connettività non ci sono differenze, con il supporto al Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac, Bluetooth 5.0 e USB-TypeC.

Prezzo

Il prezzo è forse uno dei pochissimi fattori che è allo stesso livello su entrambi i dispositivi. Infatti il Galaxy Z Flip si può acquistare dal sito ufficiale ad un costo di 1520€, con la possibilità di rateizzare fino a 30 mesi con una spesa di 50,67€ mensile. Il Motorola RAZR invece attualmente non è disponibile per l’acquisto tramite TIM ma per informazione vi diciamo che il prezzo finale è di 1599€ con una rateizzazione da 30 mesi a 49€.

Il Galaxy S20, ultimo annunciato da Samsung, è disponibile su Amazon a 929€.

Di Marco Nisticò

Sviluppatore informatico, cerco sempre di stare al passo con i tempi in un mondo ormai circondato dalla tecnologia.

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