SQL Server Management Studio è uno dei software sviluppati da Microsoft più utilizzati dalle aziende per la gestione di database di medie/grandi dimensioni, in quanto offre numerosi strumenti per eseguire query, analizzare le performance di ogni procedura e, ovviamente, creare nuovi database e tutti i diversi elementi che lo compongono.
Nonostante al giorno d’oggi l’uso del linguaggio SQL venga sempre meno in favore di framework ben più solidi come Kubernetes, Azure DevOps o Hibernate, oltre all’avvento del cloud che va ad automatizzare tutto il processo di analisi e gestione dei dati, resta ancora parecchio utilizzato nella Pubblica Amministrazione e in tantissime aziende private che oltre alla gestione in cloud affiancano ancora il tradizionale SQL. Con questa prima parte del corso relativo a SQL Server andremo solamente a configurare il nostro ambiente di sviluppo per database, senza concentrarci ancora sul linguaggio vero e proprio, per permettere ai lettori di familiarizzare con il programma ed essere pronti a creare il primo database.
Installazione e configurazione di SSMS
Installazione
Il primo passo da fare è scaricare l’ultima versione di SSMS, disponibile gratuitamente tramite il sito Microsoft. Verrà quindi effettuato il download del file SSMS-Setup-ITA.exe, che dovrete avviare per inizializzare l’installazione. Dopo aver indicato il percorso di installazione, premere su Installa per far partire il processo.
Il processo durerà qualche minuto, a seconda della velocità del vostro sistema di archiviazione, ma solitamente non più di 5-10 minuti per il completamento. Una volta conclusa l’installazione, si può procedere alla configurazione iniziale di SSMS.
Configurazione iniziale
Una volta avviato SQL Server Management Studio, comparirà una piccola finestra che ci chiederà di connetterci al nostro database. Per il momento, ignoriamo questa richiesta in quanto ci occuperemo solamente di configurare e abilitare le opzioni più importanti del programma e rendere l’utilizzo più immediato.
La prima impostazione da attivare è quella che permette di generare gli script delle modifiche che effettueremo sul DB, così da poter salvare un file con estensione .sql che potrà essere eseguito tutte le volte che vorremo applicare la stessa modifica a una nuova tabella e/o database. Per farlo, spostiamoci in Strumenti>Opzioni>Finestre di progettazione e attivare il check sulla voce Genera automaticamente script delle modifiche. In questo modo, prima di salvare un qualunque cambiamento, comparirà una finestra con il relativo script necessario per replicare la modifica.
Quando spesso si riceve un errore di sintassi o runtime, solitamente nel messaggio di errore compare anche il numero di riga dove si è verificato, ossia la parte di codice che va a scaturire il problema. In SSMS, è disabilitato di default il numero delle righe ma riteniamo che sia importante per chi programma in SQL alle prime armi e ha bisogno di tenere traccia di tutto. Per attivare il numero delle righe, in Strumenti>Opzioni>Editor di testo espandere il menù Testo normale e attivare il check su Numeri di riga.
Passiamo ora ai pulsanti azione che occupano il menù superiore del programma. Si tratta di tasti rapidi che permettono di eseguire comandi rapidamente e quindi velocizzare determinate operazioni. Potete trovarli appena sotto il menù principale e contengono tantissime shortcut tra cui il salvataggio rapido, l’esecuzione di una nuova query e tanto altro. Per aggiungere un nuovo pulsante bisogna cliccare sulla piccola freccia in basso posizionata alla fine del menù, passare sopra con il mouse su Aggiungi o rimuovi pulsanti e premere su Personalizza… per accedere a tutte le possibili opzioni.
Nella schermata che comparirà potrete davvero sbizzarrirvi nel cercare di personalizzare al meglio il vostro ambiente di sviluppo per renderlo più agevole secondo il vostro stile di sviluppo. Tra i tanti comandi messi a disposizione dal programma ce n’è uno che, però, risulta assai fondamentale avere come shortcut durante le modifiche ai dati. Si tratta del Mostra riquadri SQL ed è un comando che permette di visualizzare la query SQL in fase di modifica delle informazioni presenti in una tabella, in quanto di default non viene mostrata. Con questo comando è possibile applicare una query personalizzata anche in fase di modifica e non solo in fase di lettura dei dati.
Per mostrare il pulsante, dopo aver cliccato su Personalizza… premere su Aggiungi comando… nel menù a destra. Si aprirà, perciò, tutta la lista dei comandi che è possibile applicare in primo piano al menù degli strumenti. Qui bisogna muoversi sulla voce Progettazione query sulla sinistra mentre a destra bisogna scorrere fino a quando non leggeremo Mostra riquadri SQL.
Dopo aver cliccato su OK, vedremo già comparire il pulsante nel menù ma potremo scegliere di posizionarlo dove preferiamo tramite i tasti Sposta su e Sposta giù nella schermata principale dei comandi.
Per il momento sono queste le impostazioni base da avere sotto mano per iniziare a programmare in SQL più velocemente e con maggiore contezza di tutto ciò che si sta facendo. Nella parte successiva inizieremo a entrare nel vivo del corso andando a parlare nel dettaglio delle tipologie di query standard di SQL.