Il Samsung Galaxy S20, presentato ufficialmente al Samsung Unpacked 2020, ha suscitato non poco interesse tra gli appassionati.

Negli ultimi mesi sono stati diversi i rumor riguardo le caratteristiche tecniche dei nuovi top di gamma della casa sudcoreana. L’11 Febbraio si è svolto il Samsung Unpacked, evento annuale dove Samsung svela al pubblico i prodotti che andranno a far parte del mercato attuale. Oltre ai tre nuovi Galaxy S20, S20+ e S20 Ultra, l’azienda ha mostrato anche le Galaxy Buds+, auricolari wireless che puntano a sovrastare il predominio delle AirPods di Apple.

L’attenzione si è concentrata maggiormente sui prossimi flagship di Samsung, che anche quest’anno si presentano in tre diverse varianti, accomunati però da alcune caratteristiche peculiari. Troviamo infatti un display da 120Hz, processore Exynos 990 (nella versione americana ci sarà lo Snapdragon 865) e fino a 12GB di RAM. Per le caratteristiche complete vi invitiamo a leggere l’articolo dedicato, dove sono raccolte nel dettaglio tutte le nuove funzionalità.

A tanti però potrebbe essere sfuggita una novità piuttosto interessante. I nuovi Galaxy S20 infatti potranno registrare video in 8K@30FPS. Si tratta dei primi smartphone al mondo in grado di poter fare video a tale risoluzione. Attualmente l’8K è un formato che economicamente non è alla portata di tutti, dove il 4K sta iniziando man mano a diventare abbastanza commerciale con prezzi tutto sommato in linea con il periodo in cui il FullHD era in pieno sviluppo.

Ma la domanda che molti si saranno chiesti è: “Quanto andranno ad occupare i video in 8K sulla memoria del telefono?

Quanto occuperà un video in 8K su Galaxy S20?

Per rispondere a questa domanda consideriamo il caso di un video in 4K registrato ad esempio con il Galaxy S10, appartenente alla generazione precedente. Su questo smartphone, sono necessari fino a 350MB/s per ogni minuto di registrazione. Una quantità di spazio abbastanza importante. Se considerassimo il caso di una persona che vuole realizzare video su YouTube e può registrare solamente con il cellulare, arriverebbe a 7GB di filmato in 4K per soli 20 minuti di girato. E’ anche vero che la qualità sarebbe eccellente, ma bisogna anche considerare i tempi di rendering di un video del genere, che potrebbero arrivare alle stelle.

Tornando a noi, se su Galaxy S10 i video in 4K occupano circa 350MB/s al minuto, un video in 8K a 30FPS può arrivare ad occupare fino a 600MB/s al minuto. Una dimensione tutto sommato contenuta, considerando che si raddoppia la risoluzione di un 4K e si raggiunge una qualità mai vista prima su smartphone. Il fatto che i video in 8K riusciranno ad essere molto più contenuti in termini di dimensioni dipende anche dal processore più recente, che permette una miglior gestione dei video, e dello storage UFS 3.0, che aiuta a prevenire la perdita di frame ottimizzando la qualità.

E’ utile avere video in 8K su smartphone?

Quanto potrà risultare utile avere un video in 8K su cellulare? Per rispondere a tale domanda non bisogna considerare lo stato attuale delle cose, altrimenti la risposta sarebbe che i video in 8K attualmente sono inutili. Pensiamo invece in un’ottica che possa prevedere un utilizzo più consapevole di tale qualità video. Prendiamo il caso di un professionista che lavora con i rendering video. Utilizzando una sorgente video in 8K potrà essere in grado di ottenere un filmato anche a risoluzione più bassa ma di qualità decisamente superiore rispetto ad avere lo stesso video ad una risoluzione sorgente più bassa. In poche parole, un video 8K renderizzato in 4K avrà qualità maggiore di un video nativo in 4K. Inoltre le dimensioni finali non sarebbero poi tanto lontane da un video in 4K.

Di Marco Nisticò

Sviluppatore informatico, cerco sempre di stare al passo con i tempi in un mondo ormai circondato dalla tecnologia.

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