Come attivare Google Assistant su Alexa

In questa nuova guida vi andremo a mostrare la procedura per poter aggiungere Google Assistant direttamente ai dispositivi Amazon Echo.

Gli assistenti vocali sono ormai diventati parte del nostro vivere quotidiano. Permettono di semplificare determinate azioni, come accedere un interruttore o comandare un dispositivo, in maniera semplice ed intuitiva. Ancor di più sono gli oggetti smart compatibili con questa nuova tecnologia, come le Philips Hue, che aggiungono un tocco di domotica alla propria casa. Uno degli oggetti che ha riscosso un discreto successo è stato Amazon Echo, l’assistente vocale che si scontra direttamente con il Google Home. E se invece vi dicessimo che esiste un modo per poter coniugare entrambi gli assistenti in un solo ed unico dispositivo? Con la guida di oggi andremo a mostrarvi i diversi passaggi necessari per poter creare una Skill per Alexa che possa attivare Google Assistant su Amazon Echo. Si tratta di una procedura piuttosto lunga e macchinosa, per cui vi invitiamo a seguire ogni passaggio alla lettera.

INDICE

• Parte 1: accedere all’account Amazon Developer
• Parte 2: creare la Skill ed abilitare le Google Assistant API
• Parte 3: impostare Amazon Web Services
• Parte 4: completare la configurazione e attivare Google Assistant su Alexa
• Aggiornamento Skill alla versione Node.js 12.x (nel caso avesse smesso di funzionare)
• Impostare Google Assistant in italiano

Parte 1: accedere all’account Amazon Developer

Per prima cosa è necessario accedere all’area Amazon Developer, dove andremo a creare la Skill per Alexa che poi andrà collegata alle API Google Assistant e infine al nostro account Google. Per prima cosa entriamo nella pagina di Amazon Developer ed effettuiamo l’accesso attraverso il nostro account Amazon.it.

A questo punto completare le impostazioni, inserendo i dati personali richiesti. Nell’ultima schermata, ovvero Payments, dovrete mettere la spunta su No ad entrambe le voci, proprio come mostrato nella seguente immagine:

Ora che la vostra registrazione è completata, possiamo procedere oltre.

Nessun prodotto trovato.

Parte 2: creare la Skill ed abilitare le Google Assistant API

Ritorniamo nella schermata principale di Amazon Developer e andiamo in Skill Builders, cliccando successivamente su Sviluppa la tua Skill e poi su Create Skill. A questo punto si aprirà la finestra di creazione della Skill, dove dovremo assegnarne un nome ed impostare Custom sotto la voce Choose a model to add to your skill. In alto a destra, appena sotto il tasto Create Skill dovrete impostare come Hosting Region il valore EU (Ireland). Ora quindi premete su Create Skill.

Si aprirà a questo punto la schermata di sviluppo della Skill.

Tramite il menù a sinistra, cliccare su Invocation e digitare google assistant sotto Skill Invocation Name. Premiamo su Save Model per applicare le modifiche.

Passiamo ora ad Interfaces, dove bisognerà abilitare l’opzione Display Interface e cliccare su Save Interfaces.

Ora spostiamoci su Interaction Model>JSON Editor, dove bisognerà impostare il codice sorgente della nostra Skill. Nel box che apparirà, cancelliamo tutto il codice presente ed incolliamo il seguente:

{
  "interactionModel": {
      "languageModel": {
          "invocationName": "google assistant",
          "intents": [
              {
                  "name": "AMAZON.NavigateSettingsIntent",
                  "samples": []
              },
              {
                  "name": "AMAZON.MoreIntent",
                  "samples": []
              },
              {
                  "name": "AMAZON.PageDownIntent",
                  "samples": []
              },
              {
                  "name": "AMAZON.PageUpIntent",
                  "samples": []
              },
              {
                  "name": "AMAZON.ScrollRightIntent",
                  "samples": []
              },
              {
                  "name": "AMAZON.ScrollDownIntent",
                  "samples": []
              },
              {
                  "name": "AMAZON.ScrollLeftIntent",
                  "samples": []
              },
              {
                  "name": "AMAZON.ScrollUpIntent",
                  "samples": []
              },
              {
                  "name": "AMAZON.HelpIntent",
                  "samples": []
              },
              {
                  "name": "AMAZON.NextIntent",
                  "samples": []
              },
              {
                  "name": "AMAZON.PreviousIntent",
                  "samples": []
              },
              {
                  "name": "AMAZON.StopIntent",
                  "samples": []
              },
              {
                  "name": "AMAZON.CancelIntent",
                  "samples": []
              },
              {
                  "name": "SearchIntent",
                  "slots": [
                      {
                          "name": "search",
                          "type": "SEARCH"
                      }
                  ],
                  "samples": [
                      "{search}"
                  ]
              },
              {
                  "name": "AMAZON.NavigateHomeIntent",
                  "samples": []
              }
          ],
          "types": [
              {
                  "name": "SEARCH",
                  "values": [
                      {
                          "name": {
                              "value": "chi è la regina"
                          }
                      },
                      {
                          "name": {
                              "value": "perché il cielo è blu"
                          }
                      }
                  ]
              }
          ]
      }
  }
}

Premiamo nuovamente su Save Model. Nella scheda Endpoint attivare la voce AWS Lambda ARN, che tra l’altro viene raccomandata dalla stessa Amazon. Selezionare Save Endpoints per salvare le modifiche apportate.

In MODELS>ACCOUNT LINKING, abilitare Do you allow users to create an account or link to an existing account with you? tramite l’apposito toggle.

Scorrere in basso fino a che non leggiamo Redirect URLs. Dunque copiare i tre URL presenti su un qualsiasi file di testo. Ora teniamo questa pagina aperta e apriamo una nuova scheda su questo link. Qui clicchiamo su Crea progetto e chiamiamolo GoogleSkill. 

Clicchiamo su Crea. A questo punto dovremo cliccare sulla notifica che Google ci invierà direttamente nella schermata dei progetti, portandoci direttamente nella finestra di configurazione del progetto. Ora apriamo a parte questo link e premiamo su ABILITA. In questo modo avremo accesso alle API di Google Assistant, che ovviamente ci torneranno utili per creare la Skill e collegarla ad Alexa. Dopo aver abilitato le API, premere su Schermata consenso OAuth per poter poi creare le credenziali. Quindi assegnare un nome ove richiesto e nella sezione Domini autorizzati inserire alexa.amazon, pitangui.amazon e layla.amazon, cliccando successivamente su Salva e continua. Lasciare il resto delle impostazioni di default, cliccare su Torna alla Dashboard e successivamente su PUBBLICA l’APP. Ora tornare nella sezione Credenziali e selezionare Crea Credenziali in alto e selezionare ID Client OAuth. Dopo aver selezionato Applicazione web come Tipo di applicazione, apparirà la seguente finestra:

Impostare google_assistant come Nome. Scorrendo in basso incollate uno ad uno i tre URL precedentemente salvati, sotto la voce URI di reindirizzamento autorizzati, premendo Invio per ogni link. Premere quindi su Crea. Ora avremo davanti una piccola finestra con due codici: ID Client e client secret. Premiamo su OK per chiudere la finestra e clicchiamo sul nome che abbiamo dato alle credenziali per aprire la scheda dedicata. Clicchiamo su Scarica JSON per effettuare il download del file che contiene entrambi i codici apparsi prima. Rinominate il file in client_secret.json.

Dopo aver cliccato su Fine, si aprirà l’elenco delle varie credenziali create. Clicchiamo su google_assistant e copiamo a parte i codici ID Client e Client Secret. Ora possiamo chiudere questa scheda.

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Parte 3: impostare Amazon Web Services

Dopo aver impostato le API di Google Assistant, è il momento di passare alle API di Amazon Web Services. Dunque aprire la pagina principale di AWS Web Services e accedere all’account con i dati di Amazon. Una volta entrati nella console, dovremmo avere davanti una schermata come questa:

La prima cosa fondamentale da fare è modificare la regione in EU (Irlanda), che si trova affianco al nome in alto a destra. Successivamente andare in Servizi>Gestione E Governance>Cloud Formation. Qui cliccare su Create Stack e alla sezione Select Template impostate Upload a template file. Aprire ora un blocco note ed incollare il seguente codice:

{
"AWSTemplateFormatVersion": "2010-09-09",
"Metadata":{
"License": "Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivatives 4.0 International License"
},
Description: "This AWS CloudFormation Template is provided for users to install the Alexa Google Assistant skill. It is provided under the Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivatives 4.0 International License. This means that you may use this template provided that it is not for commercial use. You may not host instructions that use this CloudFormation template if you receive monetisation from that page, for example embedded adverts",
"Mappings": {
"RegionMap": {
"us-east-1": {
"BUCKET": "alexagoogleassistantskilluseast1"
},
"eu-west-1": {
"BUCKET": "alexagoogleassistantskilleuwest1"
}
}
},
"Conditions": {
"CorrectAWSRegion": {
"Fn::Or": [
{
"Fn::Equals": [
{
"Ref": "AWS::Region"
},
"eu-west-1"
]
},
{
"Fn::Equals": [
{
"Ref": "AWS::Region"
},
"us-east-1"
]
}
]
},
"IncorrectAWSRegion": {
"Fn::Not": [
{
"Condition": "CorrectAWSRegion"
}
]
}
},
"Resources": {
"S3Bucket": {
"Type": "AWS::S3::Bucket",
"Condition": "CorrectAWSRegion",
"Properties": {
}
},
"DynamoDBtable": {
"Type" : "AWS::DynamoDB::Table",
"Condition": "CorrectAWSRegion",
"Properties" : {
"AttributeDefinitions" : [
{
"AttributeName" : "userId",
"AttributeType" : "S"   
}
],
"KeySchema" : 
[
{
"AttributeName" : "userId",
"KeyType" : "HASH"
}
]
,
"ProvisionedThroughput" : {
"ReadCapacityUnits" : 5,
"WriteCapacityUnits" : 5
},
"TableName": "AlexaAssistantSkillSettings"                       
}
},
"LambdaFunctionRole": {
"Type": "AWS::IAM::Role",
"Condition": "CorrectAWSRegion",
"Properties": {
"AssumeRolePolicyDocument": {
"Version": "2012-10-17",
"Statement": [
{
"Effect": "Allow",
"Principal": {
"Service": [
"lambda.amazonaws.com"
]
},
"Action": [
"sts:AssumeRole"
]
}
]
},
"Path": "/",
"Policies": [
{
"PolicyName": "GoogleAssistantPolicy",
"PolicyDocument": {
"Version": "2012-10-17",
"Statement": [
{
"Sid": "AllowLogging",
"Effect": "Allow",
"Action": [
"logs:CreateLogGroup",
"logs:CreateLogStream",
"logs:PutLogEvents"
],
"Resource": [
"*"
]
},
{
"Effect": "Allow",
"Action": "s3:*",
"Resource": [
{
"Fn::Join": [
"",
[
{
"Fn::GetAtt": [
"S3Bucket",
"Arn"
]
},
"*"
]
]
}
]
},
{
"Effect": "Allow",
"Action": "dynamodb:*",
"Resource": [
{
"Fn::Join": [
"",
[
{
"Fn::GetAtt": [
"DynamoDBtable",
"Arn"
]
},
"*"
]
]
}
]
}
]
}
}
]
}
},
"AlexaSkillFunction": {
"Type": "AWS::Lambda::Function",
"Condition": "CorrectAWSRegion",
"Properties": {
"FunctionName": "alexa-assistant-skill-function",
"Handler": "index.handler",
"Role": {
"Fn::GetAtt": [
"LambdaFunctionRole",
"Arn"
]
},
"Description": "Alexa Skill code for the Google Assistant Skill",
"Code": {
"S3Bucket": {
"Fn::FindInMap": [
"RegionMap",
{
"Ref": "AWS::Region"
},
"BUCKET"
]
},
"S3Key": "index_1.2.zip"
},
"Runtime": "nodejs10.x",
"Timeout": "10",
"MemorySize": "1344",
"Environment": {
"Variables": {
"S3_BUCKET": {
"Ref": "S3Bucket"
},
"API_ENDPOINT": "embeddedassistant.googleapis.com"
}
}
}
},
"AlexaSkillFunctionPermissions": {
"Type": "AWS::Lambda::Permission",
"Condition": "CorrectAWSRegion",
"Properties": {
"FunctionName": {
"Ref": "AlexaSkillFunction"
},
"Action": "lambda:InvokeFunction",
"Principal": "alexa-appkit.amazon.com"
}
}
},
"Outputs": {
"FunctionARN": {
"Condition": "CorrectAWSRegion",
"Value": {
"Fn::GetAtt": [
"AlexaSkillFunction",
"Arn"
]
},
"Description": "Lambda function ARN to be placed in the Amazon Developer Portal"
},
"FunctionError": {
"Condition": "IncorrectAWSRegion",
"Value": "Incorrect AWS Region!!! Must be US-East(N. VIRGINIA) or EU(Ireland)",
"Description": "You must Select US-EAST (North Virgina) if you are located in North America or EU (Ireland) if you are located elsewhere"
}
}
}

Dunque salvare il file come cloudformation.json e caricarlo nella pagina di creazione della Stack.

Premere su Next e impostare AlexaAssistant come Stack name. Andando avanti arriviamo alla schermata Options, che dovremo semplicemente saltare. Alla fine mettiamo la spunta su I acknowledge that AWS CloudFormation might create IAM resources. Bisognerà attendere che la scritta CREATE_IN_PROGRESS diventi CREATE_COMPLETE.

Una volta che la creazione della Stack sarà completa, selezioniamo AlexaAssistant e mettiamo la visuale su Outputs. Ora copiamo l’intera stringa Value riferita alla key FunctionARN.

Adesso possiamo chiudere questa pagina e proseguire sulla pagina di Alexa, lasciata in sospeso all’inizio.

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Parte 4: completare la configurazione e attivare Google Assistant su Alexa

Su Alexa Developer eravamo rimasti alla scheda ACCOUNT LINKING. Ora abbiamo tutti i dati necessari per completare la configurazione. Da ACCOUNT LINKING spostiamoci su CUSTOM, reimpostando l’Endpoint su AWS Lambda ARN. Questa volta però dovremo copiare l’ultima stringa copiata nel file di testo ed incollarla a fianco la voce Default Region. Salvare le impostazioni premendo su Save Endpoints.

Andiamo nuovamente su ACCOUNT LINKING, riattivando l’opzione già indicata in precedenza, selezioniamo Auth Grant Code e compiliamo nel seguente modo:

• “Authorization URl”: https://accounts.google.com/o/oauth2/auth?access_type=offline
• “Access Token URl”: https://accounts.google.com/o/oauth2/token
• “Client ID”: dovremo copiare il Client ID che abbiamo salvato all’inizio nel blocco note
• “Client Secret”: stessa cosa, dovremo copiare il codice secret salvato nel file di testo
• “Client Authentication Scheme”: selezioniamo “HTTP Basic (Recommended)”
• “Scope”: clicchiamo sul pulsante “+ Add scope” e inseriamo in ordine uno alla volta i seguenti link:

1. https://www.googleapis.com/auth/assistant-sdk-prototype
2. https://www.googleapis.com/auth/script.external_request

• “Domain List”: clicchiamo su “+Add domain” e inseriamo in ordine uno alla volta i seguenti link:

1. google.com
2. googleapis.com

Premere su Save per applicare i cambiamenti.

Torniamo nuovamente su CUSTOM e premiamo su Build Model. Attendere il messaggio di conferma.

Su un’altra pagina, aprire questo link. Troveremo un bucket già preimpostato. Clicchiamoci sopra e selezioniamo Carica. Nella schermata che appare dovremo caricare il file client_secret.json rinominato prima. Premere quindi nuovamente su Carica per inserire il file appena citato.

Siamo quasi giunti alla fine. Come ultimi passaggi, verifichiamo che le opzioni presenti in questa pagina siano tutte attive. Dopo di che entriamo nella pagina di Alexa, andiamo su Skill>Le tue Skill>SKILL PER SVILUPPATORI. Qui troveremo proprio la Skill di Google Assistant.

Adesso non resta altro da fare che attivare la Skill e concedere tutte le autorizzazioni necessarie al nostro account Google. Ora potete provare a dare il comando Alexa, avvia Google e vedrete che vi risponderà proprio l’Assistente Google,  pronto ad esaudire ogni vostra richiesta.

AGGIORNAMENTO 27/08/21: con il recente passaggio dalla versione Node.js 10.x a Node.js 12.x da parte di Amazon, la Skill ha smesso di funzionare per gli utenti che l’hanno creata successivamente. Ecco quello che dovrete fare:

1. Scaricare questo file.
2. Aggiornare il file cloudformation.json modificando la riga “Runtime”: “nodejs10.x” in “Runtime”: “nodejs12.x”.
3. Aprire il servizio Lambda su AWS.
4. Cliccare sulla voce alexa-assistant-skill-function.
5. Scendere fino a quando non si legge Origine del codice, selezionare Carica da > File .zip e caricare il file zip scaricato nel punto 1 (lambda_v1.1.zip). Modificare la voce Impostazioni di runtime selezionando la versione Node.js 12 sotto Runtime.
6. Salvare la funzione. Se il caricamento del file dovesse prendere troppo tempo oppure bloccarsi, utilizzate Amazon S3 per caricare il file in cloud e copiate successivamente il percorso dall’apposita scheda del bucket.
7. Andare in AWS CloudFormation, aprire lo stack AlexaAssistant e dal menu in alto cliccare su Aggiorna > Sostituisci il modello corrente, caricando il cloudformation modificato al punto 2. Infine premere su Operazioni > Pubblica nuova versione.
8. Disabilitare e riabilitare la Skill Alexa.

NOTA: è importante che la regione attiva sua EU (Irlanda), altrimenti non sarà possibile apportare le modifiche al modello CloudFormation.

Impostare Google Assistant in italiano

Dato che la guida originale è stata creata in inglese, Google Assistant sarà completamente in inglese. E’ possibile però impostare la lingua in italiano in pochi semplici passaggi. Vediamo come fare:

1. Scaricare ed installare l’app Google Home.
2. Aprire l’app e andare su Impostazioni>ASSISTENTE.
3. Scorrendo in basso nella lista dei dispositivi ci sarà la voce Alexa Assistant V1. Premendoci sopra noteremo che non è stato aggiunto l’indirizzo. Dunque premere su Aggiungi indirizzo del dispositivo ed impostare Italia.
4. A questo punto il gioco è fatto e potrete iniziare subito ad utilizzare Google Assistant sul vostro dispositivo Amazon Echo.

NOTA: se la Skill richiede continuamente l’accesso all’account Google, fare come segue.

1. Accedere alla scheda permessi di Google, cliccare sulla Skill di Alexa e premere su RIMUOVI ACCESSO.
2. Andare nella pagina ufficiale di Alexa e accedere alle proprie Skill. Qui andare nell’elenco delle skill per sviluppatori e disattivare Google Assistant for Alexa.
3. Attivare nuovamente la Skill per autorizzare nuovamente i permessi all’account Google.