Sappiamo perfettamente quanto possa essere dannoso per una software house quando uno dei propri titoli di punta diventa vittima non solo del cracking da parte degli hacker, che quindi diffondono copie pirata del gioco anche il giorno stesso dell’uscita, ma anche dei leak nei giorni precedenti all’uscita (vedasi l’annoso caso di GTA VI). L’ultima vittima è stata Horizon Forbidden West Complete Edition per PC, che è stato crackato in pochi secondi e diffuso online.

Irdeto, l’azienda sviluppatrice del tanto discusso DRM Denuvo, ha intenzione di contrastare le fughe di notizie sui giochi di maggior spessore attraverso la soluzione TraceMark for Games, che consente agli sviluppatori di garantire la privacy del loro gioco. Irdeto afferma che TraceMark consente agli sviluppatori di assegnare qualcosa di distintivo ai file di gioco e, in questo caso, si tratta di una filigrana, elemento unico e invisibile agli altri. Ciò consentirà agli sviluppatori di risalire all’origine dei leak e di prendere i dovuti provvedimenti contro chi ha diffuso materiale protetto da NDA. Irdeto ha sottolineato il caso d’uso di TraceMark nelle fasi cruciali dello sviluppo del gioco, come il “beta testing” e i periodi di recensione per i creatori di contenuti, garantendo una distribuzione sicura delle copie.

Niels Haverkorn, SVP di Irdeto per i Nuovi Mercati, ha dichiarato in una nota:

Con il lancio di TraceMark for Gaming, stiamo stabilendo un nuovo standard nella lotta alla pirateria per il settore dei giochi. Questa soluzione innovativa non solo segna una pietra miliare significativa per Irdeto, ma rappresenta anche un passo avanti nella protezione degli investimenti creativi e finanziari degli sviluppatori di giochi in tutto il mondo. Noi di Irdeto comprendiamo le sfide uniche affrontate dalla comunità dei giocatori e TraceMark rappresenta il nostro impegno nel garantire che queste risorse preziose siano salvaguardate durante tutto il loro ciclo di vita. Siamo entusiasti di vedere l’impatto positivo che ciò avrà sul settore.

L’uscita di questa funzionalità porterà probabilmente un grosso vantaggio agli sviluppatori di videogiochi e alle aziende stesse, che avranno tra le mani uno strumenti per migliorare la sicurezza delle proprie IP ed evitare grossi leak come quello recente ai danni di Insomniac Games. Il dubbio, chiaramente, rimane sull’impatto che questa tecnologia avrà sulle prestazioni del gioco stesso, in quanto già Denuvo è stato fonte di parecchie polemiche proprio a causa dei cali di performance dovuti proprio alla presenza del DRM.

Di Marco Nisticò

Sviluppatore informatico, cerco sempre di stare al passo con i tempi in un mondo ormai circondato dalla tecnologia.

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