Dopo il Nokia C31, oggi vi proponiamo la recensione completa del Nokia G60 5G, uno smartphone che ci ha decisamente sorpreso per la sua fluidità e un comparto fotografico ampiamente personalizzabile.
Nokia G60 5G viene venduto attualmente a 309,99€ su Amazon, un prezzo che riteniamo molto consono per le caratteristiche di cui dispone e di come si comporta in un utilizzo sia quotidiano che più intenso. Ma vediamo nel dettaglio le peculiarità di questo prodotto.
Specifiche tecniche
Display | ISP LCD da 6.58″, 120hz, 401 ppi, 1080 x 2408 pixels (FHD+), 20:9 ratio, Corning Gorilla Glass 5 |
CPU | Snapdragon 695 5G (6 nm) octa-core (2×2.2 GHz Kryo 660 Gold & 6×1.7 GHz Kryo 660 Silver) |
Memorie | 4/6GB di RAM | 64/128GB di archiviazione |
Fotocamere | Anteriore: 8 MP, f/2.0 (wide) Posteriori: 50 MP, f/1.8, (wide), 1/2.5″, 0.7µm, PDAF | 5 MP, f/2.2, (ultrawide), 1/5″ | 2 MP, f/2.4, (profondità) |
Batteria | 4500mAh, ricarica cablata da 20W |
Connettività | 5G, Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac/6, Bluetooth 5.1, GPS |
Sistema operativo | Android 12 |
Dimensioni e peso | 166 x 75.9 x 8.6 mm | 190 grammi |
Colorazioni | Pure Black, Ice Gray |
Design
Nokia G60 5G si presenta con un design piuttosto classico, con una scocca realizzata in plastica riciclata dotata di una particolare texture che esula dai classici design monocromatici della maggioranza degli smartphone di questa fascia. Al tatto il dispositivo risulta liscio, il che potrebbe rappresentare un problema per chi è solito utilizzare lo smartphone con una sola mano, in quanto il grip non è molto solido. Inoltre, le dimensioni dello schermo abbastanza importanti impediscono di eseguire tutte le attività con una singola mano.
I pulsanti principali sono tutti situati sul lato destro dello smartphone, mentre a sinistra troviamo esclusivamente il vano per la SIM e la microSD. Grande assente è il sensore di impronte digitali, costringendo l’utente a usare il vecchio e caro PIN/Password per lo sblocco. Posteriormente abbiamo le tre fotocamere, posizionate a semaforo all’interno di un quadrante rettangolare a bordi arrotondati, che sporgono di qualche millimetro rispetto al dispositivo stesso.
Lo schermo è particolarmente ampio e le cornici sono piuttosto sottili, garantendo ampia immersione nei giochi o nelle attività che richiedono un’ampia visuale. Presente il notch a goccia al centro della cornice superiore, che va a nascondere la fotocamera frontale.
Utilizzo: foto e prestazioni
Come primo test, abbiamo valutato la qualità della modalità notturna presente nell’app Fotocamera predefinita, evidenziando un risultato parecchio convincente, come si può evincere dal confronto che potete vedere in basso:
Se nella prima foto si può notare anche un leggero rumore di fondo, nella seconda notiamo non solo una maggiore luminosità ma anche una nitidezza più accentuata, che va a togliere qualche piccola imperfezione data da uno scatto eseguito con impostazioni predefinite. Ciò è stato possibile anche grazie all’utilizzo dell’intelligenza artificiale, che permette di ottimizzare al meglio la foto risultante. Per migliorare la qualità della foto, è possibile alternare tra Modalità Notturna e HDR. Tra le impostazioni si è, inoltre, in grado di regolare diverse impostazioni di base per ottimizzare lo scatto. Vediamo ora alcune prove eseguite in condizioni di elevata luminosità ambientale:
Anche in questo caso le immagini sono particolarmente dettagliate e i colori sono molto naturali, offrendo un’istantanea molto realistica della scena che stiamo inquadrando. Per i più avvezzi al mondo della fotografia, è comunque possibile regolare le impostazioni più tecniche per ottenere risultati ancora migliori, oltre a poter applicare filtri particolari per donare all’immagine un look unico.
Ciò che ci ha lasciati davvero sbalorditi è la fluidità del dispositivo, in quanto l’apertura delle app e la navigazione da un menu all’altro è estremamente rapida, grazie anche alla presenza di una versione di Android estremamente ridotta all’osso e priva di bloatware, che solitamente occupano spazio e rallentano le performance. Anche l’assenza di un’interfaccia personalizzata va a migliorare molto l’esperienza d’uso dello smartphone. Il fatto che manchi il sensore di impronte digitali non pesa molto sull’uso quotidiano, in quanto lo sblocco tradizionale è decisamente rapido.
Abbiamo anche testato a fondo il Nokia G60 5G con alcuni giochi particolarmente pesanti come Street Fighter IV e Genshin Impact, mostrando qualche incertezza a livello di framerate. Per quanto lo Snapdragon 695 5G sia un processore abbastanza affidabile, è comunque molto datato e non in grado di sostenere carichi di lavoro eccessivamente esosi.
Conclusioni
A discapito di qualche incertezza a livello di prestazioni nei giochi più pesanti, il Nokia G60 5G si è rivelato essere uno smartphone davvero piacevole da utilizzare, sia per le attività più basilari che per l’uso di applicazioni più impegnate come la suite Office o simili. Il costo decisamente competitivo lo rendono un prodotto ideale per coloro che desiderano uno smartphone esteticamente non troppo eccentrico, con una più che buona qualità fotografica e una rapidità nell’utilizzo invidiabile.