Recentemente vi abbiamo parlato di Inception, la nuova vulnerabilità dei processori AMD con architettura Zen che porta all’esposizione dei dati personali degli utenti sfruttando l’esecuzione speculativa. Fortunatamente, l’azienda è intervenuta tempestivamente applicando una patch tramite microcodice che dovrebbe aver tamponato il problema.

Phoronix, noto portale che si occupa di benchmark e test hardware principalmente su sistemi Linux, ha fatto notare però come la mitigazione applicata da AMD ha portato un sensibile decremento delle prestazioni, che può arrivare addirittura al -54%. I test sono stati eseguiti prendendo in considerazione numerose applicazioni che eseguono operazioni su database, rendering 3D, decompressione di archivi e risoluzione di algoritmi complessi. La configurazione usata per i benchmark è costituita da un server con AMD EPYC 7763 (Milan / Zen 3) e sistema operativo Ubuntu 22.04 LTS. Per le prove, sono state utilizzate le seguenti configurazioni:

  • off – Nessuna mitigazione iniziale. Tutte le altre mitigazioni della sicurezza della CPU erano ai loro valori predefiniti. Test usato per esaminare l’overhead di mitigazione di Inception.
  • safe RET no microcode – L’attenuazione puramente basata sul kernel durante l’utilizzo del precedente microcodice della CPU Family 19h senza l’attenuazione di Inception.
  • safe RET – La modalità RET sicura predefinita quando si utilizza il microcodice CPU più recente.
  • IBPB – L’approccio di mitigazione alternativo basato su IBPB.

Nella tabella seguente potete visualizzare alcune le applicazioni coinvolte e i risultati dei benchmark, con relativo confronto rispetto alla situazione senza patch:

Applicazioneoffsafe RET no microcodesafe RETIBPB
NAMD 2.140.380980.381150.381300.38534
DaCapo Benchmark 9.12-MR13993409641435305
7-Zip Compression 22.01384374334812335595371799
Timed Linux Kernel Compilation 6.131.1937.6237.2440.09
ClickHouse 22.12.3.5349.43323.42318.12336.69
Apache Spark 3.34.915.175.155.74
MariaDB 11.0.1590412418274
PostgreSQL 153128719270728027684451733827
Neurla Magic DeepSparse 1.5468.83468.36468.22467.32
Blender 3.627.3427.5827.4627.73
OpenVINO 2022.37.687.587.607.46

Come potete vedere, se alcune applicazioni non hanno subito particolari crolli di performance, altre invece hanno ridotto parecchio le prestazioni, influendo negativamente sull’efficienza della CPU stessa. Era abbastanza prevedibile che le mitigazioni avrebbero portato simili problemi, ma in questo caso si parla di riduzioni abbastanza importanti su applicazioni che comunque vengono impiegate in ambito professionale e quindi necessitano di un hardware adeguato e che possa accelerare i tempi su specifiche operazioni di workload.

Per uno sguardo più dettagliato a tutte le applicazioni coinvolte, potete leggere l’articolo originale di Phoronix.

Di Marco Nisticò

Sviluppatore informatico, cerco sempre di stare al passo con i tempi in un mondo ormai circondato dalla tecnologia.

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