Microsoft ha presentato “Sudo for Windows“, una nuova funzionalità di Windows 11 che consente agli utenti di eseguire comandi con privilegi elevati da terminali avviati senza privilegi di amministratore. Gli utenti Linux conosceranno sicuramente questo comando, in quanto la funzionalità proviene proprio dal sistema operativo creato da Linus Torvalds.

Il nuovo strumento Sudo è stato distribuito tramite Windows Insider nei canali Canary e Dev che eseguono Windows 11 Insider Preview Build 26052. Poiché sudo su Linux funziona in maniera estremamente differente rispetto a Sudo for Windows, gli script scritti per Linux potrebbero non funzionare con Sudo for Windows senza alcune modifiche. Coloro che desiderano abilitare il comando sudo sul proprio sistema devono andare alla pagina Impostazioni > Per sviluppatori nell’app Impostazioni di Windows e attivare l’opzione Abilita Sudo.

Può essere configurato per eseguire applicazioni in una nuova finestra della console con privilegi elevati, nella stessa finestra ma con l’input disabilitato o in linea (il nuovo processo con privilegi elevati accetta input e instrada l’output alla finestra corrente). Dopo aver elevato un nuovo processo utilizzando sudo, verrà visualizzata una finestra di dialogo UAC per chiedere conferma all’utente e aumentare i privilegi una volta confermato, utilizzando l’opzione di configurazione selezionata dall’utente.

Microsoft afferma che l’impostazione per abilitare sudo potrebbe essere visualizzata erroneamente anche nelle build di Windows Server Insider Preview. Tuttavia, sudo non sarà disponibile su Windows Server e questa impostazione verrà disabilitata in una futura build di Server Insider Preview.

Di Marco Nisticò

Sviluppatore informatico, cerco sempre di stare al passo con i tempi in un mondo ormai circondato dalla tecnologia.

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