La tecnologia Wi-Fi, acronimo di Wireless Fidelity, ha superato ormai i 15 anni di vita, da quando nel lontano 1997 fu pubblicata la prima versione del protocollo IEEE 802.11 che permetteva di raggiungere una velocità massima nominale di 2 MB/s. Nel corso della storia questo protocollo ha avuto delle grosse evoluzioni tecnologiche, migliorando di volta in volta l’efficienza energetica ma soprattutto la velocità di trasmissione.

Oggi possiamo contare sugli standard Wi-Fi 6/6E e il futuro Wi-Fi 7 (IEEE 802.11be), che permetterà di raggiungere ben 30 GB/s di velocità. Un risultato che a pensarlo qualche anno fa sarebbe stato impensabile eppure sapevamo che prima o poi avremmo raggiunto. Wi-Fi 7 è un enorme passo avanti rispetto alle precedenti versioni in quanto introduce una tecnologia MIMO multiutente coordinata, che può trasmettere dati su più frequenze migliorando la stabilità del segnale e la velocità con cui tali dati viaggiano nella rete.

Generazione/Standard IEEEVelocità min/maxFrequenzeAnno
Wi‑Fi 6 (IEEE 802.11ax)30000 Mbit/s2,4/5 GHz e 6 GHz2024
Wi‑Fi 6 (IEEE 802.11ax)600–9608 Mbit/s2,4/5 GHz (1–6 GHz ISM)2019
Wi‑Fi 5 (IEEE 802.11ac)433–6933 Mbit/s5 GHz2014
Wi‑Fi 4 (IEEE 802.11n)72–600 Mbit/s2,4/5 GHz2009
Wi‑Fi 3 (IEEE 802.11g)3–54 Mbit/s2,4 GHz2003
Wi‑Fi 2 (IEEE 802.11a)1,5–54 Mbit/s5 GHz1999
Wi‑Fi 1 (IEEE 802.11b)1–11 Mbit/s2,4 GHz1999

Dopo questa breve introduzione sul protocollo Wi-Fi, veniamo alla notizia che ha fatto scalpore nelle ultime settimane, ovvero il fatto che la tecnologia Li-Fi sia stata ufficialmente approvata come standard ufficiale wireless IEEE 802.15.7, andando quindi a raccogliere l’eredità del protocollo Wi-Fi ma rivoluzionando completamente il concetto di connettività attraverso un nuovo metodo di trasmissione.

Come funziona il Li-Fi?

Prima di spiegare il funzionamento della tecnologia Li-Fi, è bene fare una piccola premessa. Il concetto di trasmissione dei dati tramite la luce non è assolutamente nuovo, in quanto tale tecnologia è stata inventata già nel lontano 2011 in sostituzione del Wi-Fi, capace di raggiungere uno spettro di frequenze più ampio e una velocità di trasmissione 100 volte superiore a quella del Wi-Fi.

L’argomento è salito nuovamente ai doveri di cronaca solamente per la notizia che il Li-Fi è stato ufficialmente riconosciuto come protocollo di rete wireless e quindi è possibile d’ora in poi sviluppare dispositivi che integrino tale tecnologia di trasmissione. La necessità di sviluppare una tecnologia notevolmente più veloce ed efficiente del Wi-Fi nasce soprattutto dalla crescita esponenziale del traffico web, dovuta all’aumento dei dispositivi connessi a Internet e alla trasmissione dei dati sempre più veloce.

li fi come funziona

Veniamo ora alla domanda iniziale: come funziona il Li-Fi? Se finora avevamo a disposizione un’antenna Wi-Fi che riceveva in ingresso il segnale (codificato in bit) e lo trasmetteva ai dispositivi connessi, ora avremo a disposizione un supporto LED che riceve un segnale precedentemente convertito via software in impulsi luminosi. Una volta convertito il segnale, viene inviato a un ricettore di impulsi luminosi (es. un sensore ottico) che si occuperà di decodificare il segnale e successivamente convertirli nuovamente in segnali elettrici leggibili da PC, smartphone o notebook.

Vantaggi e svantaggi del Li-Fi

Come già anticipato, il Li-Fi è una tecnologia che offrirà numerosi vantaggi in termini di prestazioni, in quanto garantirà una velocità di trasmissione notevolmente superiore rispetto al Wi-Fi (si parla addirittura di un massimo nominale 224 Gbit/s). Oltre a questo, tale protocollo risulterà estremamente efficiente dal punto di vista energetico, in quanto sfrutterà principalmente la luce come fonte di trasmissione e quindi anche dispositivi a basso consumo.

C’è, però, un ulteriore vantaggio di una rete Li-Fi, ossia l’aumento della sicurezza dovuto al fatto che la luce viene completamente schermata da tutte quelle superfici che respingono la luce, dunque sarebbe possibile realizzare una rete LAN domestica completamente sicura senza dover applicare misure ulteriori. Chiunque non possa vedere gli impulsi luminosi non sarà in grado di accedere direttamente alla rete. Basti pensare a una rete Li-Fi realizzata all’interno di una stanza completamente circondata da muri e senza finestre. Questo è senz’altro un punto a favore non indifferente, considerando quanto il tema della sicurezza sia sempre più discusso al’ giorno d’oggi. Se da un lato il Li-Fi offre una maggiore sicurezza per le reti domestiche, dall’altro abbiamo il problema del raggio di trasmissione ridotto. Mentre il Wi-Fi si può trasmettere anche attraverso muri e altri ostacoli, con conseguente degradazione del segnale, la luce viene completamente bloccata da muri o altri oggetti che ne impediscono il passaggio ma non soffre del problema di degradazione della qualità del segnale.

Il futuro è già qui

Nonostante ancora non siano commercializzati i dispositivi e accessori conformi al protocollo IEEE 802.15.7 (Li-Fi), ci sono aziende che hanno già sviluppato i primi prototipi che permettono proprio l’abilitazione del supporto al Li-Fi. La più nota è senz’altro pureLiFi, creatrice dell’antenna Light Antenna ONE che permette la trasmissione dei dati tramite la luce. Ha avuto modo di sviluppare anche speciali cover per smartphone che aggiungono il supporto per il futuro protocollo di rete.

Al giorno d’oggi noi già disponiamo di tantissimi dispositivi che potrebbero essere già impiegati sfruttando la connettività Li-Fi. Basti pensare ai numerosi device dedicati alla domotica, specialmente le lampadine LED, che necessiterebbero solamente di un driver dedicato che si occuperebbe di decodificare il segnale e trasmetterlo ai dispositivi connessi alla rete. Il vantaggio di non dover creare una nuova infrastruttura di rete ma anzi sfruttare qualsiasi dispositivo esistente che emetta segnali luminosi è senz’altro innovativo dal punto di vista progettuale.

A discapito di un raggio d’azione ridotto per motivi fisici, il Li-Fi offre solamente vantaggi rispetto al Wi-Fi, in termini di prestazioni, efficienza e sicurezza.

Di Marco Nisticò

Sviluppatore informatico, cerco sempre di stare al passo con i tempi in un mondo ormai circondato dalla tecnologia.

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