Qualcomm ha annunciato lo Snapdragon 8s Gen 3, chip per la fascia medio-alta (600-700€) che punta a portare le caratteristiche tecniche più all’avanguardia del modello superiore su tutti quei dispositivi non classificati come flagship.
Tra le specifiche selezionate direttamente da Qualcomm abbiamo le funzionalità di IA generativa (fino a 10 miliardi di parametri) e un ISP di ultima generazione a 18-bit che vanno a migliorare sensibilmente l’esperienza d’uso dei dispositivi, oltre a offrire più qualità nelle foto e maggiori performance nei giochi.
Rispetto al fratello maggiore è leggermente meno potente ma è dotato comunque di un hardware più che dignitoso. Si tratta, infatti, di un octa-core con un ARM Cortex-X4 a 3,0GHz (su Snapdragon 8 Gen 3 arriva a 3.4GHz), quattro ARM Cortex-A720 a 2,8GHz (3.2GHz per il modello superiore) e tre ARM Cortex-A520 a 2,0GHz (identico su Snapdragon 8 Gen 3). A livello di potenza, quindi, siamo ben al di sopra di un classico chip di fascia media ma leggermente sotto un processore di fascia top di gamma. Lato GPU abbiamo l’Adreno 735, che dovrebbe comunque garantire ottime performance con i titoli più esosi. Supporta le RAM LPDDR5x fino a 4200MHz.
Sul fronte della connettività, lo Snapdragon 8s Gen 3 adopera un modem Snapdragon X70 5G con velocità di download massima a 5Gbps, praticamente la metà rispetto allo Snapdragon X75 5G della variante top. E’ presente anche la tecnologia Qualcomm FastConnect 7800 per la gestione del protocollo Wi-Fi 7, che recentemente è stato anche approvato come standard ufficiale.
Per quanto riguarda i supporti per gli smartphone, le caratteristiche sono molto simili allo Snapdragon 8 Gen 3, con un limite a 4K HDR a 60fps / 4K a 60fps per la registrazione video e scatti in 4K HDR con moduli da 64MP.
Pur rinunciando ad alcune caratteristiche non troppo indispensabili per gli smartphone, Snapdragon 8s Gen 3 sembra voler rivoluzionare il mercato dei prodotti di fascia alta, ormai sempre più diffusi e che offrono caratteristiche simili ai top di gamma. Honor, iQOO, Realme, Redmi e Xiaomi saranno i primi brand a utilizzare questo chip nei loro dispositivi, alcuni dei quali arriveranno proprio questo mese.