Il mondo del collezionismo è talmente vasto da rappresentare un vero e proprio universo a sé, fatto di appassionati disposti a tutto pur di accaparrarsi il tanto agognato oggetto da collezione unico al mondo o semplicemente il più raro. E’ il caso di un misterioso utente che ha pagato 2 milioni di dollari per una copia sigillata di Super Mario Bros. per NES.

A dare la notizia è il noto sito di aste online Rally, che di recente ha battuto all’asta una copia immacolata della prima versione del 1985 di Super Mario Bros., in condizioni davvero eccellenti e che quindi ha fatto parecchia gola ai collezionisti di tutto il mondo. E’ anche vero che ormai il primo storico Super Mario Bros. ha la bellezza di 36 anni sulle spalle, per cui trovare una copia del gioco ancora “sealed” è senz’altro un evento molto improbabile. Le modalità di vendita però non sono state quelle classiche di un’asta online. Infatti Rally è una piattaforma che permette sì di acquistare degli oggetti nel formato di asta ma soprattutto di investire in quell’oggetto da collezione acquistando una sorta di azione, come se tale oggetto fosse quotato in borsa. L’azienda specifica che acquista inizialmente l’oggetto che può acquisire notevole valore con il tempo e successivamente viene convertito in una specie di “compagnia” e quindi quotata in borsa. Gli utenti dunque possono acquistare delle azioni per quell’oggetto partendo da una base prestabilita da Rally. E’ chiaro quindi che maggiore è il prezzo a cui viene venduto l’oggetto e maggiore sarà il guadagno dalle singole azioni degli utenti. Inoltre la vendita dell’oggetto viene stabilità dagli stessi investitori, che quindi scelgono se vendere effettivamente tale oggetto sulla base dell’offerta, che poi viene suddivisa in base alle azioni acquistate.

Nel corso degli ultimi mesi abbiamo assistito anche ad altre aste fuori di testa per quanto riguarda videogiochi di Super Mario. Basti pensare che una copia di Super Mario 64 è stata venduta per la cifra record di 1.5 milioni di dollari, ora battuta dall’asta conclusasi proprio in questi giorni, senza pensare ad altre innumerevoli aste di titoli come The Legend of Zelda (870.000 dollari) o copie non sigillate di Super Mario Bros., finite a qualche centinaia di migliaia di dollari. In questo caso si tratta di una vendita piuttosto particolare, in quanto è come se fosse stata venduta una società posseduta da diversi utenti che hanno investito nelle sue azioni, per cui non si può parlare propriamente di asta.

Voi quanto sareste disposti a spendere per l’oggetto da collezione dei vostri sogni?

Di Marco Nisticò

Sviluppatore informatico, cerco sempre di stare al passo con i tempi in un mondo ormai circondato dalla tecnologia.

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