Matchpoint – Tennis Championships | Recensione

DiMarco Nisticò

PUBBLICATO IL 1 Ago 2022 ALLE 08:48 - AGGIORNATO IL 29 Luglio 2022 ALLE 20:37 #videogiochi

Da grande appassionato e praticante del tennis, quando esce un nuovo titolo dedicato a questo sport il desiderio di volerlo provare è immediato, anche per scoprire se il gioco riesce a dare quel feedback e quella sensazione di giocare una vera partita o di guardarne una in TV. Matchpoint – Tennis Championships è l’ennesimo videogioco che tenta di imitare le grandi saghe simulative come Top Spin e Grand Slam Tennis, fallendo discretamente nel cercare di offrire al giocatore un’esperienza di gioco divertente e completa.

Da zero a campione

Dopo essere stati gettati nel bel mezzo di un match decisivo, ecco che ha inizio la nostra scalata verso la posizione numero 1 nella modalità Carriera, una delle modalità principali del gioco. Inizialmente dovremo creare il nostro alter ego, che può rispecchiare eventualmente il nostro aspetto e stile di gioco nella realtà. Una volta usciti dall’editor, ecco ci troviamo di fronte al Calendario degli eventi, dove bisognerà selezionare il torneo o il match che si intende disputare. Sono presenti tre tipologie di evento: Torneo, Amichevole e Allenamento.

I tornei possono essere di vario tipo e difficoltà, fornendo alla vittoria non solo punti in classifica ma anche accessori che possono migliorare le nostre statistiche di base. Prima di ogni torneo, è possibile osservare le statistiche del nostro avversario per capire chi stiamo per affrontare. Un primo neo lo troviamo nel fatto che i tornei più impegnativi non hanno limiti di partecipazione, per cui tecnicamente possiamo prendere parte anche a uno degli Slam anche a inizio carriera, con il rischio di essere eliminati alla prima partita e decidere così di passare a un torneo minore. In alternativa possiamo prendere parte all’Amichevole, ovvero una partita che non fa guadagnare o perdere punti in classifica ma che comunque ci permette di ottenere racchette più potenti o scarpe più veloci. Oltre agli accessori, è possibile sbloccare anche nuovi allenatori per incrementare sensibilmente la potenza dei nostri colpi.

Infine c’è l’Allenamento, dove il gioco ci propone diversi esercizi da eseguire con specifici obiettivi per poter incrementare permanentemente le statistiche di base del giocatore. Tramite il menù Giocatore è possibile non solo consultare le caratteristiche attuali ma anche modificare gli accessori, l’aspetto e l’allenatore. Infine è presente anche la scheda Posizione, per visualizzare il nostro punteggio in classifica.

Purtroppo la modalità Carriera non offre ulteriori spunti di gameplay, racchiudendosi nelle classiche modalità che però in questo caso risultano particolarmente ripetitive e noiose dopo qualche ora di gioco. Una volta presa confidenza con i comandi di gioco, riuscire a salire nella 1° posizione diventerà abbastanza semplice, tant’è che sarà necessario alzare la difficoltà su Professionista (equivalente di Difficile) per avere quel minimo di sfida in più.

Durante i vari tornei sarà possibile incontrare anche uno dei 14 tennisti su licenza presenti nel gioco, ovvero:

  • Carlos Alcaraz
  • Daniil Medvedev
  • Garbiñe Muguruza
  • Andrey Rublev
  • Casper Ruud
  • Hubert Hurkacz
  • Nick Kyrgios
  • Benoît Paire
  • Heather Watson
  • Hugo Gaston
  • Madison Keys
  • Victoria Azarenka
  • Taylor Fritz
  • Pablo Carreño Busta

Il numero di campioni è veramente molto limitato e presenta mancanze anche piuttosto importanti, tra cui Novak Djokovic, Rafael Nadal, Alexander Zverev, Stefanos Tsitsipas o magari qualcuno dei nostri italiani come Matteo Berrettini, Jannik Sinner e Fabio Fognini.

Game, set e match!

Andiamo ora un po’ più a fondo, parlando non solo dell’aspetto ludico di Matchpoint – Tennis Championships ma anche di quello tecnico, dove è possibile notare delle grandi lacune sia visive che sonore. Per cominciare, il livello di dettaglio risente il peso degli anni che non ha, in quanto sembra essere di fronte a un titolo almeno vecchio di 4-5 anni. L’unica salvezza sono l’estetica dei campi, che rispecchiano abbastanza bene quelli reali. I modelli dei giocatori sono poco dettagliati e le animazioni risultano meno variegate di quanto un titolo tennistico dovrebbe prevederne, tant’è che se si sceglie di giocare con campioni diversi difficilmente si noterà qualche differenza nello stile di gioco.

Matchpoint Tennis Championships

Purtroppo anche il comparto sonoro non è per nulla convincente, sia per quanto riguarda il pubblico praticamente assente se non al termine di ogni punto (in alcuni giochi di tennis perlomeno si sente del brusio di fondo nel momento in cui uno dei due giocatori riesce a recuperare una palla difficile, proprio come i match in TV) e dal design statico come fossero dei manichini, che per l’arbitro, in quanto tende a ripetere sempre le stesse linee di dialogo anche nei momenti più critici della partita. Abbiamo notato inoltre che in caso di matchpoint, l’arbitro indicherà il punto decisivo quasi sempre come set point, un vero e proprio paradosso considerando il titolo del gioco stesso.

Infine veniamo alla modalità Online, che offre sia una partita rapida contro un giocatore casuale che un match classificato per dimostrare al mondo chi è il più forte. Questo è senz’altro un punto a favore, in quanto il tennis è, prima di tutto, uno sport molto competitivo dove vince non solo la tecnica ma anche la lucidità mentale. Mettere quindi di fronte al giocatore una sfida contro un giocatore in carne e ossa non fa che aumentare la sua concentrazione e voglia di dare il massimo per portare a casa la vittoria. Inoltre, durante le partite online non abbiamo notato lag o problemi di disconnessione dovuti ai server, rendendo l’esperienza particolarmente fluida e piacevole.

In conclusione, ci sentiamo di consigliare Matchpoint – Tennis Championships solamente ai veri appassionati di questo sport, che non vogliono perdersi nessun titolo dedicato ma dovranno arrivare con la consapevolezza di essere di fronte a un gioco appena sufficiente e con poca personalità. Il livello simulativo è discreto ma comunque abbastanza da distaccarsi dalla formula arcade di serie come Virtua Tennis.

Offerta
Matchpoint - Tennis Championship, PlayStation 4
  • Inizia il tuo viaggio in modalità giocatore singolo o multiplayer online.
  • Crea la tua stella del tennis 3D. Scegli il tuo look e il tuo stile di gioco con una serie di opzioni di personalizzazione.
  • Domina il campo come professionista. Matchpoint – Tennis Championships presenta 16 stelle del tennis internazionale, tra cui Nick Kyrgios, Kei Nishikori e Amanda Anisimova.
  • Personalizza completamente il tuo atleta. Dalle racchette all'abbigliamento, il gioco include attrezzatura di tutti i marchi del tennis tra cui UNIQLO, HEAD e molti altri.
Pros
  • Intelligenza artificiale degli avversari a tratti impegnativa
  • Sistema di gioco che richiede pratica per ridurre al minimo gli errori
  • Modalità online classificata che spinge i giocatori a dare il massimo
  • Carriera inizialmente divertente...
Cons
  • Grafica poco al passo con i tempi
  • Modalità di gioco scarne
  • Rigiocabilità pari a zero
  • ...ma che alla lunga risulta ripetitiva
  • Numero di campioni davvero limitato
Review Overview
Grafica
Gameplay
Modalità
Rigiocabilità
SUMMARY
3.1

Di Marco Nisticò

Sviluppatore informatico, cerco sempre di stare al passo con i tempi in un mondo ormai circondato dalla tecnologia.

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