Si è concluso da poco lo State of Play dedicato a The Last of Us Parte II, che aggiunge tante nuove informazioni sul nuovo titolo di Naughty Dog, oltre a mostrare scene di gameplay inedite.

L’uscita di The Last of Us Parte II è sempre più vicina. Infatti il gioco è atteso per il 19 Giugno 2020, dopo un lungo rinvio a causa del COVID-19. Il titolo è stato inoltre al centro di una vicenda che ha riguardato l’enorme fuga di notizie, di cui tutti voi avrete già sentito parlare. Dopo 7 anni dal primo capitolo, Naughty Dog è pronta a rilasciare il seguito di uno dei titoli più apprezzati per PS3. Riproposto poi su PS4 nel 2014 tramite la versione Remastered, ha permesso ai nuovi giocatori di recuperare una delle pietre miliari di PS3 con una qualità migliorata e diverse ottimizzazioni nel gameplay. Ora Ellie è notevolmente maturata, sia nell’aspetto che nel carattere, molto più rabbioso e combattivo che renderà The Last of Us Parte II certamente più avvincente. Come già affermato diverse volte, questo secondo capitolo sarà incentrato maggiormente su un approccio stealth, dove dovremo alternare tra diverse armi come fucile, arco e granate per poter far fuori tutti i nemici senza essere scoperti.

Durante l’ultimo State of Play è proprio Neil Druckman,game director del gioco, a parlare delle diverse novità che ci saranno nel secondo capitolo.

The Last of Us Parte II è ambientato 5 anni dopo gli eventi del primo capitolo. Ora la cittadina di Jakcsonville sembra più tranquilla e vivibile ma basterà poco a spezzare la tranquillità di Ellie, la nostra protagonista, che sarà costretta a fuggire ed esplorare territori posto apocalittici e contaminati degli Stati Uniti. The Last of Us Parte II propone delle aree di gioco decisamente più ampie, dove sarà possibile non solo proseguire a piedi ma anche a cavallo, ammirando nel frattempo il magnifico paesaggio che ci si prospetterà davanti. Questa volta inoltre molte zone che visiteremo pulluleranno di nemici, che saranno pronti ad attaccarci non appena commetteremo l’errore di farci scoprire. E’ qui che il giocatore dovrà scegliere se usare un gameplay più stelath oppure optare per un approccio più frontale e dare inizio ad una sparatoria all’ultimo sangue.

Una delle novità introdotte è il banco di lavoro, che permetterà ad Ellie di creare strumenti, accessori per le armi e kit medici tramite gli oggetti che raccoglieremo durante l’esplorazione di edifici, zone nascoste o altro. Ellie inoltre dovrà affrontare una nuova minaccia, caratterizzata da terribili mostri mutati dalle spore che faranno di tutti per ucciderci. Per dare più libertà di movimento al giocatore, ora Ellie potrà finalmente nuotare, per cercare così di scovare dei passaggi alternativi così da aggirare più facilmente i nemici.

Dopo questa lunga parte molto descrittiva, ecco che Neil Druckman ci lascia ad una lunga sequenza di gameplay inedita, dove vediamo la protagonista intenta ad affrontare diverse situazioni e nemici, in cui possiamo notare diversi stili di gioco che potremo prediligere per poter combattere gli avversari. A livello grafico siamo davvero su un ottimo livello ed esprime chiaramente tutta la potenza dell’attuale generazione, dandogli un ottimo omaggio e lasciando poi il posto alla prossima. Ovviamente dopo aver visto la demo di Unreal Engine 5, con tutti quegli effetti di illuminazione e movimenti più realistici, ci sembra di guardare già roba vecchia. Ma ricordiamo che PS4 ha regalato in questi anni delle vere e proprie perle, che verranno certamente ricordate a distanza di anni.

Dopo lo State of Play incentrato su Ghost of Tsushima, PlayStation ha voluto regalarci anche uno State of Play incentrato sul prossimo lavoro di Naughty Dog. C’è da dire che siamo rimasti piacevolmente sorpresi da questo nuovo capitolo, tralasciando alcune animazioni forse poco fluide e un’intelligenza artificiale migliorata ma comunque meno naturale. Ora non resta che aspettare l’uscita del gioco e scoprire cosa ha in serbo per noi la software house.

Di Marco Nisticò

Sviluppatore informatico, cerco sempre di stare al passo con i tempi in un mondo ormai circondato dalla tecnologia.

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