[TGS 2019] Death Stranding: il gameplay da 49 minuti

DiMarco Nisticò

PUBBLICATO IL 12 Set 2019 ALLE 12:14 - AGGIORNATO IL 12 Settembre 2019 ALLE 20:35

Durante il live show per il Tokyo Games Show 2019, PlayStation ha mostrato una lunga sequenza di gameplay di 49 minuti.

Era quasi certa la presenza di Death Stranding al Tokyo Games Show 2019 e PlayStation ha colto l’occasione per mostrare al pubblico un gameplay di 49 minuti, rinominato Gameplay Session Vol. 1, che mostra nel dettagli tutte le caratteristiche e le possibilità offerte dal titolo che abbiamo potuto assaporare alla Gamescom 2019.

Durante la lunga sessione di gameplay, si può ascoltare il commento di Kojima stesso, seppur in giapponese e privo di sottotitoli. Il gameplay mostra Sam, il protagonista interpretato da Norman Reedus, prepararsi per partire. Interessante il fatto che il peso che Sam trasporterà influirà direttamente sul suo equilibrio e la sua resistenza. E’ possibile infatti sentire l’affanno e la fatica non appena ci si muove. A questo punto lo vediamo uscire all’esterno, dove ritroviamo l’ambientazione ricca di verde e catene rocciose che già abbiamo visto in precedenti gameplay. Mentre camminiamo sarà possibile utilizzare l’indicatore che ci mostrerà la direzione da seguire. Vediamo poi Sam nuotare dentro un piccolo corso d’acqua. E’ qui che viene mostrata una funzionalità interessante, ossia la possibilità di verificare il livello di profondità dell’acqua, per evitare di affondare sotto il peso del nostro zaino. Il personaggio però non morirà effettivamente, ma potrà perdere parte del suo carico.

Il sistema di movimento è prettamente open world, ampliato ulteriormente grazie all’aiuto della lunga scala allungabile, che ci permetterà di attraversare sporgenze e distanze altrimenti irraggiungibili.

Tra le altre ambientazioni mostrate troviamo una base militare, dove Sam si trova costretto ad affrontare dei nemici, utilizzando gli strumenti a sua disposizione. Particolare attenzione viene posta anche ai veicoli, che renderanno sicuramente più rapido lo spostamento da una zona all’altra. Ad un certo punto il gioco sembra trasformarsi completamente, quando il protagonista raggiunge una zona residenziale completamente distrutta. Qui l’atmosfera inizia subito a farsi più cupa, i colori tendono al grigio e suoni si fanno sempre più opprimenti. Notiamo subito come le minacce sono decisamente più pericolose, caratterizzate da mostri deformi e giganti, che ci attaccheranno immediatamente.

Il gameplay si conclude con Sam che riesce a raggiungere una specie di base segreta e a recuperare le forze. In tutto questo, bisogna considerare anche l’influenza del nostro comportamento sul feto che continuamente trasportiamo, che agirà secondo le nostre azioni.

Ora non ci resta che attendere il 14 Settembre, quando verrà mostrato il Gameplay Session Vol. 2, sperando vengano mostrati ulteriori dettagli.

Di Marco Nisticò

Sviluppatore informatico, cerco sempre di stare al passo con i tempi in un mondo ormai circondato dalla tecnologia.

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