Nintendo Switch: Digital Foundry testa un overclock della console

DiMarco Nisticò

PUBBLICATO IL 16 Ago 2019 ALLE 12:00 - AGGIORNATO IL 19 Agosto 2019 ALLE 11:27

Digital Foundry ha eseguito l’overclock di Nintendo Switch, esaminando le performance del processore Tegra X1.

Nintendo Switch è una tra le console più apprezzate degli ultimi anni. La sua natura ibrida le ha permesso di essere la console più acquistata dal giorno in cui è stata rilasciata (3 Marzo 2017). Recentemente ne è stata annunciata una versione Lite, che elimina i Joy-Con e la possibilità di collegarla alla TV. Secondo alcuni rumor, che si fanno sempre più concreti, Nintendo ha inoltre intenzione di rilasciare una versione Pro della console, più potente e con una maggior durata.

Tra le altre cose, Nintendo Switch è vittima anche degli hacker, che in pochi mesi hanno subito rilasciato una modifica completa della console, permettendo di eseguire homebrew e backup.

Nintendo Switch overlock: come cambiano le performance?

Digital Foundry, specializzata in tecnologia e recensioni hardware, ha voluto spremere fino in fondo l’hardware della console, overclockando il processore Tegra X1, montato proprio su Nintendo Switch. Grazie all’aiuto del software sys-clk, Digital Foundry è riuscita a portare la frequenza di clock del processore dai 1020MHz di base a 1785MHz mentre quella della GPU da 768MHz a 921MHz. Potete ammirare l’impresa nel video di seguito.

Il risultato finale è stato sorprendente, con un aumento del 40% delle performance su Dragon Quest Builders 2. Con titoli come Mortal Kombat 11 e Doom le prestazioni sono ancora più marcate, con un framerate fisso sui 60FPS, con alcuni cali veramente sporadici. Ovviamente ci sono stati casi in cui l’overclock di Nintendo Switch non ha influito minimamente sulle performance di gioco, come in TLOZ Breath of The Wild o Saint Row The Third.

Ovviamente, chiunque abbia familiarità con l’overlock saprà che è parecchio rischioso se non si viene eseguito correttamente. Infatti, eseguendo overclock su specifiche componenti non solo si migliorano eventuali frequenze di lavoro ma aumentano anche le temperature, portando ad instabilità e crash improvvisi. Digital Foundry ha affermato infatti che effettuando overclock su Nintendo Switch ha riscontrato un aumento di temperatura da 60° a 64° per la sola CPU mentre si sale a 67° con CPU e GPU potenziati.

Noi consigliamo quindi di effettuare questa operazione con la dovuta cautela.

Di Marco Nisticò

Sviluppatore informatico, cerco sempre di stare al passo con i tempi in un mondo ormai circondato dalla tecnologia.

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