Royole FlexPai 2 ufficiale: il successore del primo pieghevole al mondo

DiMarco Nisticò

PUBBLICATO IL 26 Mar 2020 ALLE 09:56 - AGGIORNATO IL 26 Marzo 2020 ALLE 10:04

Royole FlexPai 2 è ufficiale. A presentarlo è stata la stessa azienda durante un evento online. Si tratta del successore del primissimo smartphone pieghevole al mondo, ossia il FlexPai, presentato durante il CES 2019.

Il mondo degli smartphone pieghevoli sta iniziando a prendere piede. Tutto è iniziato al CES 2019, quando è stato presentato il Royole FlexPai, primo pieghevole al mondo che ha rivoluzionato per sempre il mondo degli smartphone. Da quel momento in poi si sono susseguiti diversi annunci da parte di aziende più note, tra cui Samsung con il suo Galaxy Fold (venduto poi un una seconda versione) e Galaxy Z Flip o Huawei con il suo Mate X (diventato poi Mate Xs).

Ora si ritorna a parlare del primo pieghevole in assoluto, che si presenta nella sua seconda versione ufficiale.

royole flexpai 2

Il nuovo Royole FlexPai 2 possiede un display da 7.8″ completamente pieghevole, realizzato in maniera tale da nascondere quasi totalmente la classica piega centrale che molto spesso si intravede in questo tipo di dispositivi. Lo schermo si potrà piegare verso l’esterno, un po’ come nel Mate Xs, con un raggio di curvatura di appena 1mm. Un risultato davvero incredibile, considerando che la primissima versione arrivava a 3mm. Il Cicada Screen di terza generazione, denominato così dalla stessa Royale, dovrebbe garantire un numero di piegature pari a 200.000. Un numero che all’atto pratico risulta quasi infinito. Per rendere ancora più resistente il dispositivo, Royole ha introdotto la cosiddetta Super Seamless & Stepless Hinge, una cerniera di nuova concezione ancora più robusta e resistente ai liquidi. Questo non vuol dire che lo smartphone sarà resistente all’acqua ma che semplicemente non sarà delicato quanto altri pieghevoli in commercio.

FlexPai 2 design

Sotto la scocca troviamo un processore Snapdragon 865, quindi octa-core con frequenza massima di 2.86GHz, con modem 5G integrato per supportare l’ultimo standard di rete mobile, RAM LPDDR5 (di cui non è ancora nota la capienza) e memoria con standard UFS 3.0. Purtroppo mancano diverse caratteristiche all’appello, come ad esempio il comparto fotografico e alcune specifiche di base. Sulla carta però siamo di fronte ad un prodotto certamente migliorato nell’estetica, presentando linee più eleganti e un design più moderno. Sull’hardware possiamo dire che per il momento non ci sono grosse sorprese, con caratteristiche che ormai sono presenti in tutti i top di gamma. Siamo curiosi di sapere di più anche sul prezzo di vendita, sperando sia vicino a quanto già proposto dalla concorrenza.

Potete guardare la replica della diretta al seguente link:

Di Marco Nisticò

Sviluppatore informatico, cerco sempre di stare al passo con i tempi in un mondo ormai circondato dalla tecnologia.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.