WhatsApp è di nuovo vittima di una truffa ai danni degli utenti. Questa volta si tratta del pagamento di una fantomatica multa da 300 euro.

Al giorno d’oggi la tecnologia è presente nella vita di tutti i giorni. Volente o nolente, chiunque utilizza la tecnologia per comunicare, scambiarsi foto ed effettuare una ricerca in Internet. Dal semplice svago al lavoro, oramai l’uso di un qualunque dispositivo elettronico, che sia smartphone, PC o tablet, è indispensabile per eseguire ogni tipo di operazione, dai pagamenti alle chiamate. Basti pensare anche a come si è nettamente evoluto il mondo delle app. Oramai esistono applicazioni per svariate esigenze, dallo svago all’economia fino a quelle che permettono di rimanere informati sulle ultime notizie.

Una delle applicazioni più utilizzate è senza dubbio WhatsApp, noto programma di messaggistica istantanea divenuto famoso per la sua immediatezza e capacità di poter scambiare foto, documenti e video con tutti i nostri contatti in rubrica (che a loro volta possiedono l’applicazione). Altro punto a suo favore sono le conversazioni crittografate, che dovrebbero proteggere gli utenti da possibili intrusioni e furto di informazioni.

Tra i fenomeni attualmente tenuti sott’occhio ci sono le truffe online e gli attacchi hacker, che ogni hanno colpiscono centinaia di migliaia di utenti che, ignari del pericolo, decidono di installare applicazioni non sicure o prendere per buona qualunque informazione gli venga inviata.

WhatsApp e la multa da 300 euro

L’ultima arrivata riguarda il messaggio che inviterebbe gli utenti a pagare una multa da 300 euro per via di incorrettezze contrattuali. Tale messaggio viene inviato all’utente da un numero sconosciuto direttamente sulla chat di WhatsApp, per cui i meno attenti potrebbero pensare che si tratti di una comunicazione ufficiale degli sviluppatori di WhatsApp. In realtà si tratta ovviamente di una farsa, sfruttata appositamente per colpire tanti utenti e racimolare quanto più denaro possibile.

Il messaggio intimidatorio invita inoltre a pagare subito 5 euro per evitare di dover pagare 300 euro successivamente a seguito di controlli sull’account. Anche questo è completamente falso poiché WhatsApp è diventato completamente gratuito già da parecchi anni e quindi non vi verrà mai chiesto di pagare una multa, per di più tramite chat privata. Purtroppo non è il primo caso di truffa su WhatsApp. Circa 2 anni fa infatti c’è stata una truffa molto simile, dove però la cifra da pagare era di “soli” 100 euro ma il messaggio era certamente ancora più intimidatorio e recitava: “A causa di alcune connessioni illegali online, questo dispositivo sarà bloccato e tutti i file al suo interno contenuti verranno criptati fino al pagamento della multa”. Nonostante sia molto semplice, per alcuni, individuare immediatamente queste truffe online, per altri utenti un po’ meno esperti può risultare fatale poiché potrebbero assecondare il pagamento di una multa, che risulterebbe totalmente inutile.

Ecco quindi alcuni consigli pratici che possono aiutarvi a smascherare eventuali truffe su WhatsApp:

  • Verificare se il messaggio arriva da un numero sconosciuto o privato.
  • Verificare se il messaggio contiene informazioni che riguardano la sicurezza del vostro account o del vostro dispositivo.
  • Evitare di pagare qualsiasi somma vi venga chiesta.
  • Non installare applicazioni provenienti da fonti esterne al Google Play Store o all’App Store.

Ogni giorno spuntano fuori nuove truffe WhatsApp che possono creare grossi problemi. Bisogna avere anche un minimo di buon senso da capire subito se si tratta di una truffa o meno.

Di Marco Nisticò

Sviluppatore informatico, cerco sempre di stare al passo con i tempi in un mondo ormai circondato dalla tecnologia.

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