PlayStation Classic hackerata in meno di una settimana dall’uscita

DiMarco Nisticò

PUBBLICATO IL 7 Dic 2018 ALLE 14:32 - AGGIORNATO IL 19 Agosto 2019 ALLE 13:34

PlayStation Classic è stata rilasciata il 3 Dicembre e già oggi è stata bucata da diversi hacker, che sono riusciti ad eseguire ulteriori giochi oltre a quelli preinstallati.

Uno degli aspetti che più ha fatto storcere il naso di PlayStation Classic è sicuramente la lineup. La presenza di soli 20 titoli, a confronto con una gamma di titoli PlayStation a dir poco gargantuesca, ha suscitato non poco il disdegno dei fan. Inoltre proprio ieri è uscita la notizia che un gruppo di dataminer ha scovato, all’interno del firmware della console, un elenco di titoli che Sony ha deciso poi di non introdurre nel prodotto finale, forse per problemi di emulazione. I titoli che sono stati rimossi sono:

  • Chocobo’s Mysterious Dungeon
  • Colin McRae Rally
  • Crash Bandicoot
  • Crash 2
  • Toy Story 2
  • Driver
  • Ehrgeiz
  • Fighting Force
  • Gran Turismo
  • GTA 2
  • Harry Potter and the Philosopher’s Stone
  • Kagero
  • Klonoa
  • Kula World
  • Legacy of Kain: Soul Reaver
  • Medal of Honor
  • MediEvil
  • Mega Man Legends
  • Mr. Driller G
  • Paca Paca Passion
  • PaRappa the Rapper
  • Parasite Eve
  • RayStorm
  • Ridge Racer
  • Silent Hill
  • Spec Ops: Stealth Patrol
  • Street Fighter Alpha 3
  • Street Fighter EX Plus Alpha
  • Suikoden
  • Tomb Raider
  • Tomb Raider 2
  • Tombi
  • Tony Hawk’s Pro Skater 2
  • Vagrant Story
  • Wild Arms 2
  • Xevious 3D/G+

Come potete notare sono stati esclusi tanti dei titoli richiestissimi a gran voce dai fan, come Crash Bandicoot, Tomb Raider o Parasite Eve (incluso nella versione giapponese). Ricordiamo però che i controller di PlayStation Classic sono privi di analogici, quindi la scelta di escludere gran parte dei titoli elencati potrebbe essere stata dettata da successivi problemi di gameplay, che avrebbero reso l’esperienza abbastanza frustante.

Si potranno giocare ulteriori titoli?

Secondo alcuni tweet di bakukeikozo, nvsofts, puhitaku, yifanlu (hacker noto per la scena PSVita), la PlayStation Classic usa una chiave pubblica per cifrare il software sulla console. Ciò ha permesso agli hacker non solo di bypassare la protezione del software, ma anche di eseguire ulteriori giochi oltre a quelli predefiniti. Di seguito potete vedere alcuni video in cui vengono eseguiti Spyro e Crash Bandicoot:

Nel caso di Spyro, si può notare come il framerate non sia proprio stabile, oltre a presentare diversi artefatti grafici. Non sappiamo se ciò possa dipendere dall’emulatore stesso o dalla console. Sta di fatto che in questo modo è possibile praticamente eseguire qualunque titolo PS1 sulla PlayStation Classic. In quest’altro video invece viene mostrato l’hacking in esecuzione:

Come viene specificato anche dallo stesso hacker bakukeikozo, egli è in grado di eseguire qualunque titolo anche da un supporto USB esterno, prelevando l’immagine di gioco da un disco originale ed eseguendola da memoria esterna. Chissà se Sony rilascerà un aggiornamento per patchare il problema.

Di seguito alcuni dei tweet trapelati:


Di Marco Nisticò

Sviluppatore informatico, cerco sempre di stare al passo con i tempi in un mondo ormai circondato dalla tecnologia.

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