Funzionamento di un NAS e come sfruttarlo al meglio

DiMarco Nisticò

PUBBLICATO IL 20 Apr 2018 ALLE 09:00 - AGGIORNATO IL 13 Aprile 2018 ALLE 11:22

Andiamo a scoprire nel dettaglio il funzionamento di un NAS e come utilizzarlo al meglio per sfruttarlo a dovere.

Il termine NAS, acronimo di Network Attached Storage, sta ad indicare un dispositivo che consente la condivisione di file attraverso la rete. Solitamente consiste in una serie di due o più hard disk (come fosse un RAID) contenuti in uno strumento in grado di poter comunicare via Internet. In questo modo qualsiasi utente (anche dall’altra parte del mondo) che possiede i dati di accesso al NAS può scaricare i file presenti all’interno.

Funzionamento di un NAS

Struttura di un server NAS

Un NAS, come qualsiasi altro dispositivo connesso alla rete, è dotato di un indirizzo IP proprio. Per cui per accedere ai dati presenti nel NAS, basterà utilizzare un comune browser web e digitare l’indirizzo IP del NAS. Consigliamo sempre di proteggere i propri dati con delle credenziali sicure e difficili da individuare. Si tratta comunque di file archiviati online, per cui sono soggetti a furti o attacchi informatici. Per condividere i file con altri utenti non in locale, bisognerà attivare la funzionalità FTP o server cloud.

Il funzionamento di un NAS è semplicissimo. Dovrà essere collegato al router tramite un cavo Ethernet, affinché possa collegarsi correttamente alla rete, proprio come se fosse un classico PC. A questo punto un dispositivo esterno, come può essere uno smartphone o un tablet, può decidere se connettersi alla vostra rete internet o direttamente al server NAS, utilizzando le credenziali fornite da voi.

Attraverso l’utilizzo di un NAS è possibile archiviare e sincronizzare dati, realizzare server appositi e filtrare i pacchetti sui diversi nodi connessi. In quest’ultimo caso consigliamo l’utilizzo di uno switch.

Vantaggi e svantaggi di un NAS

Realizzare un server NAS permette di archiviare un elevato contenuto di dati senza andare ad occupare spazio sul vostro PC. Avrete sempre a disposizione i vostri dati in qualsiasi momento, previa connessione internet attiva. Inoltre i NAS sono dotati sempre di un interruttore di alimentazione, come qualsiasi dispositivo. Anche se la linea internet fosse attiva ma il NAS fosse spento, i dati rimarrebbero comunque inaccessibili.

Utilizzando un NAS è possibile configurare diverse impostazioni RAID, di cui abbiamo parlato in uno scorso articolo. Per chi non lo avesse ancora letto, il RAID è un’operazione che si esegue tra due o più HDD/SSD e permette di migliorare la sicurezza dei dati o unire la capienza di diversi dischi in un unico sistema. Ciò dipende dal tipo di RAID che volete applicare.

Uno svantaggio di un server NAS è la dipendenza dalla connessione internet. Trattandosi effettivamente di un server che ospita dati online, se per qualsiasi motivo non dovesse esserci più connessione, i dati sarebbero irraggiungibili temporaneamente.

Un altro svantaggio dei NAS è il costo. Acquistando un modello di ottima qualità è possibile arrivare a spendere anche sui 400-500€ senza dischi all’interno. Se poi ne volete prendere uno con una sua capacità interna, il prezzo può variare dai 600 fino ai 1000€. In poche parole è come se si acquistasse un computer da gaming. D’altronde un NAS altro non è che un mini PC adibito all’archiviazione online di dati.

Funzionalità base di un NAS

Un NAS di base, come può esserlo il Netgear RN21400, deve possedere quelle opzioni di base che ne permettano la semplicità d’uso, senza trascurare la sicurezza dei dati. Un primo aspetto da considerare è l’installazione. Netgear, ad esempio, offre un’interfaccia davvero molto intuitiva (molto simile a Netgear Genie per i router) che permette di gestire completamente il NAS, dall’amministrazione all’archiviazione stessa. Dovrete anche tener conto della possibilità di poter installare il dispositivo in modalità offline (manuale) o guidata (automatica).

Altro punto su cui bisogna soffermarsi è la sicurezza. Avere la possibilità di poter gestire gli accessi di ogni singola condivisione che facciamo tramite il NAS è un aspetto da non sottovalutare. Svariati modelli permettono di impostare l’accesso anonimo o tramite username e password. Inoltre bisogna tenere in considerazione il fatto che chiunque abbia accesso al server NAS può modificarne il contenuto, aggiungendo o rimuovendo file. Per cui fate attenzione a chi date le vostre credenziali. Riguardo sempre la sicurezza, ci possono essere modelli che permettano di impostare protocolli differenti per ogni condivisione, come HTTP, FTP, AFP o NFS.

Alcuni modelli, specialmente i Netgear, offrono l’opzione Snapshot, che crea automaticamente e periodicamente una copia dei dati salvati, affinché si possano ripristinare in caso di virus o rimozione involontaria di file.

Cercate di prendere un modello che possa semplificarvi la configurazione delle varie impostazioni di condivisione e che abbia tutte le carte in regola per la protezione dei dati.

Come sfruttare al meglio un NAS

L’utilizzo di un NAS non è consigliato all’utilizzo per una singola persona, anche se nessuno ve lo vieta. Però i costi iniziali dovrebbero farvi fermare un attimo prima di procedere all’acquisto. Solitamente un NAS viene pensato come una sorta di server, al quale accedono svariati utenti. Utilizzarlo come semplice archiviazione esterna è praticamente inutile, anche perché possibile acquistare la stessa capienza a prezzi decisamente più ragionevoli.

Di NAS ne esistono moltissimi in commercio e con funzionalità differenti. Per cui, se avete intenzione di acquistarlo, dovrete valutare attentamente ogni minimo aspetto che offre.

Per sfruttare al meglio un NAS, vi consigliamo di utilizzare una connessione internet abbastanza decente, per evitare che durante il trasferimento dati dal NAS venga occupata tutta la banda. Però per questo ci sono soluzioni che offrono la possibilità di gestire la banda sfruttata dai vari dispositivi connessi.

Con questo articolo abbiamo voluto darvi un’idea generale del funzionamento di un NAS, con alcuni consigli per l’acquisto e l’utilizzo. Fateci sapere se anche voi avete intenzione di acquistare un NAS o già lo avete acquistato per i vostri dati.

Di Marco Nisticò

Sviluppatore informatico, cerco sempre di stare al passo con i tempi in un mondo ormai circondato dalla tecnologia.

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