Un’estensione permette di rimuovere siti web dai risultati di ricerca

DiMarco Nisticò

PUBBLICATO IL 23 Giu 2022 ALLE 11:01 - AGGIORNATO IL 20 Giugno 2022 ALLE 14:34 #browser web, #google

Ogni giorno effettuiamo decine, se non centinaia, di ricerche online utilizzando i cosiddetti motori di ricerca, ovvero dei servizi che tramite un semplice campo di testo ci restituiscono una serie di pagine web che dovrebbero soddisfare la nostra ricerca. Tra i più noti abbiamo Google (ovviamente), Bing e DuckDuckGo, quest’ultimo sempre più in ascesa per il suo concetto di privacy e anonimato.

Per quanto si possa essere particolarmente accurati nel fornire le informazioni necessarie per un risultato di ricerca efficiente, spesso i diversi motori possono mostrare siti web o pagine che non contengono le risposte che cerchiamo o peggio URL dannosi che ci potrebbero portare a download di malware e trojan. Ultimamente abbiamo avuto modo infatti di trattare una notizia riguardo dei trojan camuffati come copie pirata di CCleaner, che venivano distribuite tramite proprio la modifica dei risultati di ricerca su Google affinché l’utente vedesse degli URL malevoli come primi risultati.

E’ possibile però nascondere definitivamente determinati URL dalla ricerca web attraverso l’estensione uBlackList, disponibile sia per Google Chrome che Mozilla Firefox. Una volta installata, sarà possibile accedere alle opzioni, dove potremo inserire i link che non vogliamo più che vengano mostrati tra i risultati di ricerca. E’ possibile bloccare sia un URL specifico, anche direttamente dalla ricerca cliccando su Block this site, che una categoria di link.

ublacklist opzioni

Dopo aver salvato le opzioni, gli effetti si noteranno immediatamente, in quanto quella specifica pagina sarà letteralmente scomparsa dall’elenco dei risultati di ricerca. Abbiamo fatto una prova con l’homepage di TechByte ed effettivamente una volta applicato il blocco non era più possibile visualizzare il link del sito.

Per quanto di default l’estensione supporti solamente Google, è possibile applicare il blocco anche tramite Bing, Yahoo, DuckDuckGo o Ecosia. Ovviamente il blocco permane solamente nel browser su cui è installata l’estensione. E’ possibile configurare il blocco usando vari pattern che permettano di nascondere più indirizzi con una singola impostazione. Si tratta di un’estensione decisamente utile per nascondere magari siti scam o che comunque propongono software palesemente malevoli.

Di Marco Nisticò

Sviluppatore informatico, cerco sempre di stare al passo con i tempi in un mondo ormai circondato dalla tecnologia.

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