Presentati gli Intel Tiger Lake con core Willow Cove e grafica Xe-LP

DiMarco Nisticò

PUBBLICATO IL 14 Ago 2020 ALLE 11:44 - AGGIORNATO IL 11 Maggio 2021 ALLE 19:39 #intel

In occasione dell’Architecture Day 2020, il CEO di Intel Raja Koduri ha finalmente svelato tutti i dettagli dei processori Intel Tiger Lake, destinati ai notebook ultrasottili. Questi nuovi processori si affiancheranno nel mercato ai già noti Comet Lake-S, che comprendono sia i modelli per desktop che per notebook.

Basati su core Willow Cove e dotati di grafica integrata Intel Xe LP, le prossime CPU a basso consumo puntano proprio a prestazioni elevate con consumi davvero ridotti. Si parla infatti di un TDP tra 7 e 15W, che permetterà anche di mantenere temperature all’attivo veramente limitate. Tutto questo grazie alla tecnologia 10nm SuperFin, che porta Intel lontano dal processo produttivo degli ormai obsoleti 14nm. Per l’azienda si tratta del maggior miglioramento internodo di sempre, che garantisce delle performance paragonabili a quelle di una transizione full-node. Il miglioramento rispetto alla tecnologia a 14nm sta proprio nel transistor FinFET, attraverso l’utilizzo di un condensatore metallico isolante super metallico.

intel tiger lake finfet

La tecnologia SuperFin offre inoltre un incremento delle performance grazie ad un source/drain epitassiale riprogettato, che va ad aumentare la velocità di trasferimento dei dati tra i gate del transistor e riducendo la resistenza del 30%. Questo nuovo processo produttivo sfrutta inoltre i nuovi materiali dielettrici di classe Hi-K, posizionati tra i vari strati ultrasottili, creando una struttura finale compatta in grado di offrire performance considerevoli rispetto al passato. Viene inoltre migliorata la connettività tra i diversi die tramite la funzionalità AIB 2.0, offrendo velocità più elevate con un risparmio energetico considerevole.

FunzionalitàAIB 1.0AIB 2.0
Bandwidth/wire (Gbps)2fino a 6.4
Bump density5555/45/36
Bandwidth/mm shoreline (Gbps/mm)2561638
IO Voltage0,900,9/0,40
Energy/bit (pJ/bit)0,850,50
Backward Compatibilityn/a1.0

I processori Intel Tiger Lake si baseranno proprio su questa nuova tecnologia. I primi sistemi basati su queste CPU saranno distribuiti verso fine anno. Le nuove soluzioni di Intel per i notebook si baseranno su dei core Willow Cove, dotati di HyperThreading e in grado di fornire prestazioni molto più elevate rispetto ai precedenti Sunny Cove. Basati comunque sull’architettura di Sunny Cove, i Willow Cove aumentano la cache L2 a 1.25MB, in quanto è non inclusiva, per cui i dati potranno risiedere solamente a questo livello di cache o al massimo nel livello L3 ma mai in entrambi. Quest’ultima inoltre ora può arrivare fino ad un massimo di 16MB. Gli Intel Tiger Lake supporteranno fino a 86GB/s di bandwidth, memorie LP4x-4267, DDR4-3200 fino a 128GB e in futuro anche le LP5-5400. Anche in questo caso è stato aggiunto un ulteriore livello di sicurezza con la Total Memory Encryption, che dovrebbe proteggere contro attacchi lato hardware. Non manca il supporto alle linee PCIe 4.0: 16 dedicate alle GPU discrete e 4 ad uno slot NVMe M.2.

Per aumentare inoltre il livello di sicurezza hardware, è stata introdotta la tecnologia Control Flow Enforcement, che garantisce la protezione contro attacchi orientati di tipo return/jump per evitare la lettura di dati indesiderata. Intel ha sicuramente fanno mea culpa delle esperienze precedenti e ha quindi deciso di correre ai ripari prima che una seconda ondata di Spectre e Meltdown potesse prendere piede in futuro.

Passiamo ora alla parte grafica dei Tiger Lake, costituita dall’architettura Xe LP di dodicesima generazione, che segna il suo debutto proprio con questi processori. Le iGPU Xe LP offriranno una potenza superiore del 50% nelle prestazioni SIMD (Single Instructions Multiple Data) rispetto alle iGPU di undicesima generazione. Ciò è dovuto all’aumento di 1.5 volte della grandezza della GPU, che porta quindi ad avere fino a 96 EU (Elaboration Unit) e quindi a 1536 flops/clock. Dunque si traduce in un miglioramento in termini di IPC (Instructions per Cycle), che solitamente misura il grado di potenza di un chip.

Oltre ad aver aumentato il numero di unità di elaborazione, ne ha anche riprogettato la struttura affinché possa offrire le migliori performance sul mercato. Infatti gli Intel Tiger Lake potranno eseguire contemporaneamente operazioni di FLOAT e INT, tramite l’utilizzo di due pipeline dedicate.  Le ALU FP+INT a 8 livelli offrono il doppio delle prestazioni di esecuzione INT16 e INT32 rispetto alla generazione precedente e introducono la matematica rapida INT8. Il processo a 10nm SuperFin dovrebbe garantire frequenze superiori del 70%, seppur Intel non abbia svelato nessun valore tecnico.

Concludiamo anche parlando dei miglioramenti in termini multimediali. Intel Tiger Lake saranno in grado di velocizzare i processi di codifica/decodifica video, grazie al supporto al codec HEVC (H.265) che presto verrà sostituito dal VVC (H.266), e all’accelerazione AV1. I nuovi processori supporteranno inoltre fino a 4 display in 8K e ultra wide, per chi fa streaming o editing estremo. Per quanto riguarda invece la connettività, non mancherà il DisplayPort 1.4, Thunderbolt 4, HDMI 2.0 e tutti gli ultimi standard annunciati e non ancora disponibili.

Per quanto riguarda i primi prodotti con iGPU Xe LP troviamo, oltre ai Tiger Lake, anche la DG1, scheda grafica destinata al mercato mobile e che potrebbe sostituire l’attuale ARM Mali, e la SG1, specifica per il mercato dei server e delle workstation. E’ stata inoltre annunciata una nuova microarchitettura che si aggiungerà alle tre già note, ossia la Xe-HPG. Si tratta di una microarchitettura che unisce l’efficienza della Xe-HPC, la scalabilità della Xe-HP e la grafica della Xe-LP per proporre un prodotto in grado di soddisfare le esigenze dei videogiocatori enthusiast, grazie ad un hardware dedicato al ray-tracing. Purtroppo su questa tecnologia ancora non si sa molto e speriamo di ricevere informazioni nelle prossime settimane.

Di Marco Nisticò

Sviluppatore informatico, cerco sempre di stare al passo con i tempi in un mondo ormai circondato dalla tecnologia.

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