Intel Core X: uno sguardo ai nuovi i7 e i9

DiMarco Nisticò

PUBBLICATO IL 14 Ago 2017 ALLE 09:30 - AGGIORNATO IL 19 Agosto 2019 ALLE 11:02

Dopo aver parlato delle novità a livello di architettura degli Intel Core X, è il momento di parlare nel dettaglio di tutti i modelli che hanno fatto il loro ingresso sul mercato. In particolare andremo a scoprire tutti i dettagli degli i7 e i nuovissimi i9.

Intel Core X: i7-7740X

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Partiamo dal modello più economico, l’unico ad essere dotato di soli 4 Core /8 Threads e con architettura Kaby Lake-X. Il prezzo è molto simile a quello del Ryzen 7 1700X, suo degno rivale. Secondo alcuni benchmark, le prestazioni del modello Intel risultano superiori del 10-15%, nonostante la metà dei core presenti. A farla da padrone sono sicuramente le frequenze, che nel modello i7-7740X va da una minima di 4.3GHz ad una frequenza turbo di 4.5GHz. Con la tecnologia Turbo Max 3.0 sarà possibile spingere i core fino a ben 5.0GHz. Un bel colpo di coda ad AMD.
Nell’ambito gaming sembra che Intel abbia leggermente la meglio. Tornando alle specifiche tecniche, abbiamo 8MB di cache, supporto alle DDR4 fino a 2666Mhz e il nuovo socket LGA2066. E’ compatibile sia con l’HyperThreading che con le memorie Optane. Punto a sfavore di questo processore, come del resto anche di tutta la serie X, è la mancanza di una scheda grafica integrata. Intel ci ha sempre abituati all’utilizzo di una scheda grafica proprietaria per chi non avesse possibilità di acquistarne una dedicata. Ora sarà necessario acquistarne una, il che potrebbe rendere il tutto meno appetibile.
I consumi arrivano fino ai 112W, poco superiori rispetto ai 95W della concorrenza.
In definitiva, l’Intel i7-7740X è un ottimo processore, in grado di sopportare qualunque carico di lavoro. Potrebbe risultare una soluzione già eccessiva per coloro che utilizzano il PC solamente per il puro gaming e neanche troppo pesante. In questo caso vi consigliamo l’Intel i5-7640X. Rinunciando ad un circa 15-20% di prestazioni, andrete a risparmiare 60€, che per un processore non risulterà una perdita così drastica.

Intel Core X: i7-7800X

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L’i7-7800X si posiziona nella fascia molto alta delle CPU a livello consumer. Va sfidare in linea diretta l’AMD Ryzen 7 1800X, che parte in svantaggio con un costo superiore di 45€.
Sul lato tecnico abbiamo un 6 Core/12 Threads contro gli 8 Core/16Threads di AMD. Riguardo le prestazioni multicore, AMD raggiunge un distacco di oltre il 20%. Però il modello di Intel riesce a sovrastare il diretto avversario sul fronte single core e quad core. In linea di massima, però, le prestazioni dell’Intel i7-7800X sono superiori del 10%.
La frequenza base scende a 3.5GHz rispetto al modello precedente e la massima arriva a 4.8GHz, con una frequenza Turbo Max 3.0 a 4.8GHz. Questa nuova tecnologia permette ad Intel di ottenere maggiori prestazioni con lo stesso consumo di risorse energetiche e senza andare a colpire troppo il prezzo finale.
Per il resto abbiamo 8.25MB di cache, supporto RAM DDR4 da 2400 fino a ben 128GB e stessi supporti dell’i7-7740X. Per chi volesse una CPU in grado di svolgere parecchi calcoli, necessari se si utilizzano programmi di rendering o simili, e che abbia supporti adeguati per futuri upgrade, questo può fare al caso vostro. Un processore dalla potenza eccezionale ad un prezzo tutto sommato ragionevole.

Intel Core X: i7-7820X

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Questo modello di Intel si posiziona tra il Ryzen 1800X e il Threadripper 1950X, destinato alle workstation. Infatti il processore AMD riesce a cavarsela ottimamente per le operazioni multicore, utili per chi lavora con dei server piuttosto grandi. Intel, invece, continua ad avere prestazioni maggiori nel single core e quad core.
Riguardo le specifiche tecniche, la frequenza base è di 3.6GHz mentre la massima è di 4.5GHz con Turbo Boost Max, mentre AMD si ferma sui 3.7GHz. Però AMD gode di 16 Core/32 Threads mentre Intel raggiunge gli 8 Core/16 Threads. Però ricordiamo che stiamo facendo un paragone tra un processore di fascia molto alta e uno dedicato alle workstation, per cui confronto non sarebbe appropriato. Ma l’Intel i7-7820X riesce a difendersi con estrema audacia, segno che la nuova architettura Skylake-X ha dato ottimi risultati. Per concludere con le caratteristiche, ci sono 11MB di cache e supporto RAM fino a 128GB DDR4-2666. Il consumo arriva a 140W, come il 7800X.
La differenza di prezzo di 500€ tra i due modelli è giustificata dal fatto che si tratta di due prodotti destinati a due utenze differenti, il primo per i consumer e il secondo per i business.
Ci siamo comunque sentiti in dovere di confrontarli perchè al momento non esiste una soluzione AMD Ryzen in grado di avvicinarsi alle prestazioni degli i7 Skylake-X. Questo modello, però, non vogliamo consigliarlo per il gaming perchè andrebbe sfruttato pochissimo. In questo caso vi possiamo dire di optare per una soluzione AMD altrettanto
efficace ma molto più economica, come i Ryzen 5 o anche un Ryzen 7 1700, il meno costoso della fascia alta di AMD.

Intel Core X: i9-7900X

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Siamo giunti finalmente ai modelli che tutti attendevano, ovvero gli Intel Core i9. Tuttavia attualmente l’unico modello disponibile sul mercato è l’i9-7900X. Quando parliamo degli i9, certamente non ci stiamo riferendo a clienti consumer, anche perchè una spesa del genere sarebbe essenzialmente inutile. Questi processori sono dedicati al pubblico business e a coloro che lavorano tramite server o workstation. Il confronto diretto sarà con i Ryzen Threadripper, anche loro progettati per le workstation.
L’Intel i9-7900X ha una frequenza base di 3.3GHz che raggiunge i 4.5GHz in modalità Turbo Max 3.0,
un sorpasso netto rispetto ai 4Ghz della controparte AMD. I prezzi più o meno si equivalgono a quelli del Threadripper 1950 X. Ma come si comportano nella realtà? Intel offre il 20% in più di prestazioni per calcoli single core e quad core mentre AMD contrattacca con un 20-30% in più per le operazioni multicore. Considerando che si parla di processori che andranno montati su macchine ad alte prestazioni, il vantaggio sul multicore è fondamentale. AMD punta molto a sfruttare l’intero processore e i 16 Core del suo modello di punta, mentre Intel con i suoi 10 Core/20 Threads vuole sfruttare la potenza di ogni singolo core per svolgere le operazioni più complesse. La cache aumenta a 13.75MB, come anche il numero di linee PCI-Express, che arriva a 44.

Intel Core X: i9-7920X, i9-7940X e i9-7960X

I modelli successivi di i9 condividono praticamente le stesse specifiche hardware a livelli di architettura e compatibilità. L’unico elemento di differenza sono i core, che arrivano a 12 Core/24 Threads per il 7920X, 14 Core/28 Threads per il 7940X e 16 Core/32 Threads per il 7960X. Il primo ha una frequenza base di 2.9GHz e un massimo di 4GHz, con 16.5MB di cache. Il secondo parte da 3.1GHz fino a 4.4GHz e 19.25MB di cache. Il terzo va da 2.8GHz a 4.4GHz, con 22MB di cache. Frequenze molto simili tra loro, la cui differenza si vedrà solamente nell’utilizzo sul campo dei core. Eppure dai primi test sembra che il 7900X abbia battuto, seppur di poco, il 7920X. Bisognerà attenderne l’uscita per avere più informazioni a riguardo. La differenza di costo di 200-300€ tra un modello ed un altro sembra ingiustificata.

Intel Core X: i9-7980XE

Concludiamo con il top di gamma di Intel, ovverò l’i9-7980X Extreme. Come è stato l’anno scorso con l’i7-6950X, anche quest’anno Intel propone il suo modello di fascia estrema in tutti i sensi. Tanto per cominciare, abbiamo ben 18 Core/26 Threads che operano ad una frequenza minima di 2.6GHz e una massima di 4.2GHz, potenziata fino a 4.4GHz con Turbo Boost Max 3.0. La cache aumenta a 24.75MB. La cosa interessante è il consumo di 165W, che rimane invariato rispetto ai modelli inferiori. Ciò permette ottime potenzialità senza un dispendio ulteriore di energia. Il prezzo risulta altrettanto estremo, infatti arriverà probabilmente oltre i 2000€, secondo il cambio attuale e le varie tasse italiane.

Tutti i processori di cui abbiamo parlato in questo articolo sono stati progettati con un processo a 14nm, migliorando le prestazioni dei vecchi Kaby Lake e Skylake. In tutti i modelli è presente il moltiplicatore sbloccato. Per cui prepariamoci a vedere esperti di overclock che si diletteranno nello spingere allo stremo queste bestie. L’uscita, per quanto riguarda gli i9 dal 7920X in poi, è fissata per i prossimi mesi, probabilmente in autunno o eventualmente verso la fine del 2017. Anche AMD Threadripper uscirà nel medesimo periodo. Per quanto riguarda gli altri modelli Intel Core X, come anche i modelli Ryzen, potrete acquistarli tramite i nostri link Amazon. Uno scontro all’ultimo megaheartz che deciderà, una volta per tutte, chi ha sfoderato le armi migliori nel mercato CPU. Un passo decisamente in avanti per Intel. Potrebbe essere un passo più lungo della gamba?

Di Marco Nisticò

Sviluppatore informatico, cerco sempre di stare al passo con i tempi in un mondo ormai circondato dalla tecnologia.

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