Intel Comet Lake-S ufficiali: arriva la decima generazione di Intel

DiMarco Nisticò

PUBBLICATO IL 30 Apr 2020 ALLE 18:08 - AGGIORNATO IL 30 Aprile 2020 ALLE 18:09 #intel, #processori

Intel ha ufficialmente svelato al pubblico i tanto attesi Comet Lake-S, processori desktop di decima generazione.

Dopo diversi articoli di anticipazione a riguardo, che potete leggere direttamente dai link sopra, Intel ha finalmente presentato i processori Comet Lake-S, che faranno da apripista alla decima generazione su desktop. Dunque ora possiamo darvi tutte le informazioni definitive relative a tutti i modelli annunciati e le specifiche tecniche complete, che potrete trovare in fondo all’articolo.

L’aspetto fondamentale di un processore è la frequenza di clock, misurata in GigaHertz. Con frequenza di clock noi intendiamo la velocità con cui un processore è in grado di passare da uno stato 0 ad uno stato 1 di una determinata istruzione. Il valore in Hertz che solitamente leggiamo nelle varie specifiche tecniche sta ad indicare il numero di cicli al secondo che la CPU compie. Vien da se dunque che maggiore è questo valore e più istruzioni il processore sarà in grado di eseguire. Al giorno d’oggi i videogiochi tengono molto conto di questo parametro, per cui Intel con i Comet Lake-S ha voluto spingere maggiormente sulla frequenza piuttosto che sul numero di core. Ecco perché per la prima volta avremo dei processori desktop che raggiungeranno delle frequenze Boost fino a 5.3GHz.

Ovviamente per raggiungere questo risultato bisognava tenere d’occhio anche la temperatura, per non rischiare che raggiungesse livelli troppo elevati. La soluzione è stata la Solder Thermal Interface Material, un sottile strato ad alta conducibilità che permette una miglior dissipazione del calore. Questo strato è posizionato tra il die e l’Heat Spreader e facilità la diffusione termica all’interno del processore. Nei Comet Lake-S è stato inoltre introdotto il Thin Die STIM, uno strato ancora più sottile che quindi permette di inserire un Heat Spreader più spesso, migliorando ulteriormente i margini termici.

solder thermal interface

Intel Comet Lake-S introduce anche l’Intel Turbo Boost Max Technology 3.0, che identifica i due core più veloci e permette di spingerli al massimo per migliorare le prestazioni. I nuovi processori di decima generazione supportano fino a 20MB di Totale Cache, Wi-Fi 6 e un TDP fino a 125W. Per raggiungere frequenze così elevate, specialmente nei modelli i9 e i7, Intel ha introdotto il Thermal Velocity Boost, che sfrutta quindi il miglioramento termico dato dalla STIM per incrementare il valore massimo di clock, aumentando di conseguenza le performance.

Le CPU di 10° generazione utilizzano il nuovo socket LGA1200 e il chipset Z490, di cui sono state già annunciate diverse schede madri compatibili (come quelle di Asus). Quindi purtroppo le attuali motherboard non saranno compatibili con le prossime soluzioni Intel, a differenza di AMD che invece offrirà il pieno supporto per i Ryzen 4000 nelle attuali schede madri con chipset AM4 tramite aggiornamento BIOS.

Nelle immagini di seguito potete osservare quelle che sono le specifiche tecniche di ogni singolo modello della serie Comet Lake-S.

Quest’anno Intel propone un processore per ogni tipologia di utente, da chi vuole un modello base per i compiti più quotidiani a chi cerca il massimo dell’esperienza nel gaming con i top di gamma della serie i7 e i9.

Partendo dall’alto abbiamo l’i9-10900K, con 10C/20T, frequenza massima di 5.3GHz e grafica integrata Intel Graphics UHD 630. Il prezzo di listino americano è di 488$. Troviamo poi diverse varianti di questo modello, caratterizzate dall’assenza della grafica integrata e da un TDP inferiore.

Appena più in basso troviamo l’i7-10700K, un octa-core con 16 threads, frequenza in boost di 5.1GHz e TDP di 125W. In questo caso il prezzo scende a 374$. Anche qui ci sono modelli che variano a seconda della nomenclatura e che deficitano del moltiplicatore sbloccato e della grafica integrata.

Nella fascia media c’è l’i5-10600K, il classico 6C/12T con frequenza massima di 4.8GHz, TDP di 125W e un prezzo di listino di 262$. E’ uno dei modelli che sicuramente verrà maggiormente impiegato nelle configurazioni da gaming, come è stato per l’i5-9600K.

Al gradino più basso abbiamo poi l’i3-10320, un quad-core con 8 threads, moltiplicatore bloccato, frequenza di 4.6GHz e TDP di 65W. In questo caso il prezzo va da 154$ in giù, a seconda della versione. E’ interessante vedere come allo stato attuale gli octa-core si trovino nel gradino più basso della lista, quando fino a qualche anno da risultavano sempre tra i top di gamma. E’ incredibile quindi come con poco più di 150$ si possa acquistare un processore che molto probabilmente sarà più che sufficiente per poter giocare a qualsiasi titolo di recente uscita.

Purtroppo mancano ancora diverse informazioni tecniche riguardo i Pentium Gold G5000, G6000 e i modelli T, ovvero quelli con TDP massimo di 35W. Speriamo di ricevere nuovi dettagli a riguardo nei prossimi mesi. Allo stato attuale Intel sembra voler fare le cose veramente in grande, seppur toccherà effettivamente verificare le prestazioni reali di questi processori e i relativi prezzi per il mercato italiano.

Fonte: Intel

Di Marco Nisticò

Sviluppatore informatico, cerco sempre di stare al passo con i tempi in un mondo ormai circondato dalla tecnologia.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.