Cosa scegliere tra Intel e AMD?

DiMarco Nisticò

PUBBLICATO IL 31 Mar 2017 ALLE 17:00 - AGGIORNATO IL 15 Novembre 2018 ALLE 18:22

Negli ultimi anni abbiamo visto l’evoluzione nel mercato delle CPU, sia da parte di Intel con i nuovi Kaby Lake e sia da parte di AMD con i nuovi Ryzen. Dopo un netto vantaggio da parte di Intel, è il momento di riaccendere la diatriba tra il monopolio delle CPU. In questo articolo non parleremo di configurazioni, prezzi o specifiche tecniche. Semplicemente vogliamo darvi dei consigli generali per aiutarvi a scegliere uno o l’altro in base alle necessità e ai futuri utilizzi.

Intel: pro e contro

Intel ha sempre avuto dalla sua alcune caratteristiche che l’hanno sempre contraddistinta. Prima tra tutte l’Hyper-Threading. Questa tecnologia consiste, essenzialmente, nell’aumento dei core logici rispetto a quelli fisici. In questo modo è possibile aumentare non solo la potenza di calcolo nominale della CPU, ma anche le prestazioni stesse, soprattutto con programmi che sfruttano parecchio il processore. Anche i nuovi Kaby Lake presentano tale tecnologia, con modelli da 4 core/ 8 thread o 6 core/ 12 thread. Altro aspetto da non sottovalutare è la presenza di una scheda video integrata in ogni modello di CPU Intel.

Le Intel Graphics hanno sempre migliorato le loro performance e con i nuovi Kaby Lake, Intel promette un buona gestione grafica. Certo è ovvio che non potranno mai essere paragonate ad una GPU dedicata. Però come alternativa prima di un acquisto più sostanzioso ci può stare. Inoltre gli ultimi aggiornamenti hanno aggiunto il supporto al 4K nativo, per cui si notano i progressi.

Passiamo ora ai lati negativi. Prima di tutto i prezzi. Sicuramente rispetto alla controparte AMD abbiamo un aumento di costo di circa il 10-15%. Però in alcuni casi è una spesa necessaria. Altro problema che sembra essere stato risolto con i nuovi modelli è il consumo eccessivo. Precedentemente il divario è pressochè evidente. Ora sembra ci sia una fase di stallo sotto questo aspetto. Oltre a questo, c’è da considerare il fatto che non tutti i modelli Intel possono essere overclockati, ma solamente quelli con la dicitura K. La differenza di prezzo tra uno e l’altro lascia un pò interdetti.

Concludiamo dicendo che i processori Intel sono adatti specialmente a chi lavora molto con programmi grafici o comunque molto pesanti da gestire.

AMD: pro e contro

Passiamo ora al suo diretto concorrente, ovvero AMD. Dall’altro lato abbiamo la tecnologia XFR, che aumenta di 100MHz la frequenza massima dei core. Ciò rende più stabile il sistema senza però affaticare troppo il processore. Abbiamo poi un numero di core maggiore per i modelli consumer, che arrivano anche a 8 core. Anche le frequenze sono in linea di massima più elevate su rispetto a quasi tutta la gamma Intel. Inoltre i processori AMD sono overlockati di fabbrica. Per cui è possibile cimentarsi sin da subito con operazioni di overlock, per chi è appassionato o sa cosa sta facendo.

Riguardo i difetti, possiamo dire che AMD è stata sempre una spanna sotto Intel riguardo le prestazioni nei giochi. La differenza non è poi così rilevante e dipende molto anche dalla configurazione di contorno. Però Intel ha sempre mostrano un minimo di superiorità in più rispetto alla concorrenza, complici forse anche le tecnologie proprietarie. Col tempo questo divario sta via via sempre più sfumando, rendendo la scelta dettata solo dall’utilizzo personale.

Consigliamo quindi l’acquisto di una CPU AMD a chi preferisce una CPU più versatile e aperta a modifiche software.

Di Marco Nisticò

Sviluppatore informatico, cerco sempre di stare al passo con i tempi in un mondo ormai circondato dalla tecnologia.

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