Come fare overclock su PC per massimizzare le performance

DiMarco Nisticò

PUBBLICATO IL 25 Ago 2017 ALLE 09:55 - AGGIORNATO IL 6 Ottobre 2019 ALLE 17:19

L’overclock è una pratica che aiuta a spingere ulteriormente le performance delle componenti di un PC. La procedura bisogna eseguirla con cautela e considerare tutte le implicazioni del caso. Con la guida di oggi però cercheremo di aiutarvi a fare un overclock sicuro ed affidabile.

Overclock: pro e contro

Prima di addentrarci nei meandri dell’overclock, è giusto fare delle precisazioni. Eseguire l’overclock su una qualsiasi componente permette di aumentare le frequenze di fabbrica, migliorando le prestazioni.
Ciò comporta un aumento dei consumi relativi a tale componente ed anche un rischio maggiore di ridurne l’aspettativa di vita. Aumentando le frequenze, aumenterà anche il calore generato dalle componenti coinvolte. Di conseguenza, la temperatura salirà. Però questa proporzionalità non è lineare. Infatti, se ad esempio una CPU lavora a 2GHz con una temperatura di 40° e vogliamo portare la frequenza a 4GHz, non avremo un aumento di temperatura fino a 80°. Inoltre l’overclock può portare instabilità nel sistema operativo, se non eseguito correttamente.
Bisogna utilizzare un raffreddamento adeguato per trovare il giusto compromesso tra performance e stabilità. Non a caso i più grandi oveclocker del mondo, come il nostrano Roberto Sannino, utilizzano l’azoto liquido, che lavora a temperature estremamente basse, per poter portare le frequenze a valori estremi.
Ricapitolando, l’overclock offre la possibilità di massimizzare le performance di una componente, a discapito di un aumento del consumo energetico e della temperatura. Vediamo alcuni programmi che garantiscono un overclock senza rischi.

CPU-Z e GPU-Z

Prima di procedere, è necessario conoscere questi due programmi fondamentali. CPU-Z è un software in grado di mostrare, in maniera dettagliata, le informazioni relative a CPU, scheda madre e RAM.
GPU-Z svolge lo stesso lavoro sulla scheda grafica. Entrambi i programmi sono estremamente utili per valutare l’effettivo overclock svolto e le prestazioni del PC successive ad esso. Infatti ci viene mostrata ogni singola specifica hardware delle componenti, come la frequenza di clock, la temperatura e la velocità delle ventole. In questo modo possiamo decidere se continuare ad aumentare le frequenze oppure fermarsi.

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SetFSB

SetFSB è un software per overclockare la CPU per chi ha già un minimo di esperienza sul campo. Permette di aumentare la frequenza del FSB, ossia il Front Side Bus. Il Front Side Bus è ciò che permette lo scambio di dati tra il processore e la scheda madre. Dunque aumentando la frequenza del FSB incrementeranno i cicli di scambio tra le due componenti, migliorando la velocità di scambio dati e, di conseguenza, le prestazioni.
Per poterlo utilizzare correttamente, bisogna prima verificare che il chip PLL sia compatibile con il programma.
Il PLL è possibile individuarlo sulla scheda madre tramite un codice identificativo del tipo ICSXXXXXXYYYY. Questo chip è un generatore delle frequenze di trasmissione tra la scheda madre e le componenti ad essa collegate, quindi RAM, CPU e GPU.
Una volta inserito il modello di PLL, cliccare su Get FSB per ottenere le frequenze istantanee. Per aumentare le frequenze di base, spostare le due barre verso destra e premere su Set FSB.
Per quanto sia un software semplice da utilizzare, è piuttosto complicato da maneggiare senza creare problemi. Il nostro consiglio è quello di incrementare le frequenze gradualmente, magari aumentando di 20-30mHz alla volta e testare poi i risultati sul sistema operativo. Ovviamente se si vuole testare un overclock più consistente, c’è bisogno almeno di un raffreddamento a liquido di ottima qualità, come ad esempio un Corsair Hydro H500i. In questo modo si possono gestire meglio eventuali aumenti di temperatura più evidenti.

Schermata iniziale di SetFSB

AMD OverDrive

AMD OverDrive perfette di effettuare overclock sui processori AMD appunto. Oltre a questo, sarà possibile regolare la velocità delle ventole installate nel case per bilanciare l’afflusso d’aria.
Le possibilità di questo software sono praticamente infinite. Oltre alle classiche frequenze di clock, ci è permesso regolare anche i voltaggi della CPU. Inoltre è possibile eseguire un benchmark per verificare la stabilità dell’overclock eseguito.
In più il programma offre anche l’aumento delle performance per le memorie RAM, migliorando la latenza e le prestazioni in generale. Ovviamente va fatto tutto seguendo un minimo di buon senso, senza andare troppo oltre il limite.

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RivaTuner

RivaTuner è senza dubbio uno dei software più utilizzati per l’overclock di schede video, sia Nvidia che AMD. Prende il nome da una vecchia serie di GPU Nvidia, chiamata appunto Riva.
Si possono andare a modificare le frequenze di clock, della memoria e shader in un approccio a basso profilo. Per chi, invece, ha già più esperienza a riguardo può attivare l’overclock avanzato, andando a cambiare valori più specifici. Anche qui si può cambiare la velocità delle ventole, testando anche la variazione di temperatura.
Una volta completate le modifiche, bisognerà riavviare Windows per renderle effettive.

Schermata di RIvaTuner

Ci sono altri programmi ugualmente efficaci ma che non abbiamo voluto includere poichè non supportano i modelli più attuali di CPU, RAM e GPU. Parliamo, ad esempio, di MemSet per la RAM e ATITool per le GPU. Sono programmi specifici che sfortunatamente non ricevono più aggiornamenti da parecchi anni, dunque vanno bene solo per PC abbastanza datati. Tuttavia è possibile anche affidarsi ai software messi a disposizione dalle case produttrici di schede madri e schede video, come MSI Afterburner, specializzato esclusivamente sui prodotti MSI.
Però in compenso non è necessario eseguire l’overclock sulle componenti più recenti, date le ottime possibilità e performance offerte. Inoltre, esistono in vendita svariati modelli di schede video realizzati da produttori di terze parti che vengono overclockate di fabbrica. Riguardo le CPU, è possibile eseguire un overclock direttamente dal BIOS con i modelli con moltiplicatore sbloccato, contrassegnati dalla lettera K nel nome per quanto riguarda Intel.
In definitiva, un overclock al giorno d’oggi può risultare più deleterio che altro. Però se avete una configurazione PC abbastanza vecchia, con questi software potete provare a spremerla al massimo.

Di Marco Nisticò

Sviluppatore informatico, cerco sempre di stare al passo con i tempi in un mondo ormai circondato dalla tecnologia.

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