Marvel’s The Defenders: la reunion degli eroi di Marvel Comics

DiMarco Nisticò

PUBBLICATO IL 28 Ago 2017 ALLE 09:30 - AGGIORNATO IL 19 Agosto 2019 ALLE 14:16

The Defenders è stato rilasciato su Netflix il 18 Agosto in tutto il mondo. La serie unisce, per la prima volta, Jessica Jones, Iron Fist, Luke Cage e Daredevil. Il filo conduttore è praticamente lo stesso: sconfiggere la Mano. Un’organizzazione criminale intenta a distruggere la città di New York.

NOTA: la recensione può contenere spoiler legati a serie collegate a questa, come Daredevil.

Trama


Protagonisti di The Defenders

La storia si ricollega direttamente al finale della seconda stagione di Daredevil, quando il corpo di Elektra, ormai in fin di vita, viene rapito dalla Mano. Il motivo è molto semplice: riportarlo in vita.
Infatti nei primi episodi si vedrà proprio Elektra risvegliarsi dall’aldilà e riprendere coscienza dei suoi ricordi, molti dei quali offuscati strategicamente dalla Mano.
Matt Murdok (alias Daredevil), resosi conto che Elektra è di nuovo viva, tenterà di riportarla da lui, affrontando la Mano insieme a Jessica Jones, Luke Cage e Iron Fist, soprannominati The Defenders. In passato Daredevil tentò di combattere l’organizzazione insieme ad Elektra, senza successo. Come andrà a finire questa volta? Il gioco di squadra sarà la chiave vincente? Lasciamo a voi il compito di scoprirlo.

Personaggi

Personaggi di The Defenders

I personaggi risultano sin da subito molto carismatici. Iron Fist, però, come accadeva per la serie dedicata, sembra apparire ancora l’anello debole del gruppo. Insieme, invece, riescono a dare un gran spettacolo, con scene d’azione abbastanza convincenti.
Partiamo col parlare dei personaggi nello specifico. Iniziamo con Matt Murdok, conosciuto come Daredevil. L’eroe cieco che ha sviluppato un udito eccellente e una tecnica di combattimento ragguardevole ritorna per la seconda volta. Anche qui lo ritroviamo piuttosto insicuro, pressato da questa sua doppia vita da avvocato ed eroe. Nel frattempo il suo più caro amico Foggy è diventato un avvocato di successo, mentre lui si ritrova a lavorare in proprio e a combattere i cattivi sotto il falso nome del Diavolo di Hell’s Kitchen.
Andiamo avanti con Jessica Jones. Investigatrice privata presso la Alias Investigation, possiede il dono della super forza, che cerca sempre di celare al pubblico per non essere al centro dell’attenzione. E’ proprio questa diffidenza a farla inizialmente rinunciare al compito di combattere la mano. A convincerla ci penserà Luke Cage, l’uomo dalla pelle d’acciaio. Amici di vecchia data, forse anche qualcosa di più, trovano insieme il coraggio di affroontare la situazione.
Concludiamo con Iron Fist. Attraverso l’uso del Chi, riesce ad incanalare una grande fonte di energia all’interno del suo pugno destro (il cosiddetto Iron Fist), scatenando una potenza ineguagliabile. E’ proprio per questo che diventerà un obiettivo desiderato della Mano, che vogliono a tutti i costi sfruttare questo suo potere per scopi non proprio gentili.

Struttura degli episodi

The Defenders si suddivide in 8 episodi da 45-55 minuti l’uno. I primi tre possiamo considerarli da anticipazione per tutto il resto delle vicende, dato che inizialmente si creeranno situazioni che porteranno i quattro eroi a conoscersi. Possiamo dire che, per quanto sia breve in termini di episodi, The Defenders risulta godibile e riesce a mettere insieme alcuni pezzi del puzzle lasciati in sospeso nelle serie principali. Sembra essere già confermata una seconda stagione.

Sceneggiatura, fotografia e musiche

Negli episodi si alternano momenti di calma totale a scontri all’ultimo sangue, rendendo il tutto più frizzante se vogliamo. Non mancano alcune uscite comiche anche nei momenti più delicati. Insomma un variare di sensazioni che non può che far piacere. I dialoghi sono diretti e senza giri di parole, evitando quei lunghi discorsi drammatici da soap opera. Diciamo anche che la caratterizzazione dei personaggi aiuta molto ad evitare situazioni di questo genere.
La fotografia è molto buona. I toni un pò spenti della città di New York danno l’impressione di essere sotto pressione. Le scene al buio sono decisamente credibili, con primi piani intensi ed espressivi. Buone le luci, che non sembrano mai innaturali e offrono il giusto tono luce/ombra che rendono il tutto più misterioso.
Le musiche d’accompagnamento restituiscono egregiamente la sensazione della scena, senza però togliere troppo l’attenzione all’azione stessa.

Conclusioni

The Defenders è una serie TV che si fa guardare senza troppe pretese. In pochi episodi concentra parecchia carne al fuoco, sollevando nel frattempo alcuni dubbi che sicuramente verranno svelati nelle stagioni successive.
Non si può gridare al capolavoro, anche perchè alla fine, seppur proseguendo la trama principale, si tratta di una serie crossover che si allontana decisamente dalla qualità artistica delle serie distinte.
Nonostante questo, conserva molti aspetti caratteriali e psicologici dei personaggi singoli, facendo venire a galla anche altri aspetti rilevanti. Attendiamo con ansia la prossima stagione per vedere se la qualità riuscirà a superarsi.
Possiamo definire The Defenders come gli Avengers della Marvel Comics, solo un pò meno supereroistici.
Una seconda stagione è attesa per il 2020. Nel frattempo, arriveranno la seconda stagione di Jessica Jones e la terza di Daredevil tra il 2018 e il 2019.
Per chi l’avesse già vista, può scrivere la propria opinione nei commenti.

Di Marco Nisticò

Sviluppatore informatico, cerco sempre di stare al passo con i tempi in un mondo ormai circondato dalla tecnologia.

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