Guida all’acquisto del PC: come scegliere il processore

DiMarco Nisticò

PUBBLICATO IL 22 Giu 2016 ALLE 13:34 - AGGIORNATO IL 14 Ottobre 2019 ALLE 13:01

Nella prima parte della rubrica abbiamo visto come scegliere la scheda madre, andando ad analizzare i vari fattori che influiscono sulla potenza e sull’acquisto finale del PC. Proseguiamo con la nostra analisi, andando a scoprire come scegliere il processore, un’altra tra le componenti fondamentali per un buon PC. La CPU, infatti, esegue tutti i calcoli riguardanti le operazioni che noi svolgiamo normalmente con il computer, quindi è importante scegliere un modello che sia adatto alla nostra configurazione.

Socket

Il socket è, molto semplicemente, il tipo di alloggiamento presente sulla scheda madre. Già è stato spiegato il significato di questo termine e le varie tipologie di socket nella guida sulla scelta della scheda madre, per cui non ci dilungheremo oltre. L’unica cosa che possiamo dirvi è che per scegliere il processore adatto al vostro PC bisogna verificare che il socket della scheda madre e quello del processore coincidano. Bisogna inoltre verificare che il chipset della scheda madre supporti quel determinato processore. E’ il caso ad esempio delle ultime motherboard x570 per processori Ryzen 3000. Infatti le ultime soluzioni di AMD possono essere montate anche su schede madri x470 di generazione precedente, purché però si disponga di un Ryzen 2000 necessario per aggiornare il BIOS ad una versione compatibile con i processori più recenti.

E’ possibile consultare le schede tecniche dei vari modelli per confrontare i vari dati necessari per l’acquisto.

Cache

La cache è una memoria temporanea presente nel processore che permette di velocizzare l’accesso alla RAM, memorizzando le informazioni direttamente sulla cache. Esistono tre livelli: L1, L2 e L3. Maggiore è il livello di cache e maggiore sarà la capacità della stessa, a discapito della velocità di esecuzione. Per scegliere il processore adatto, è consigliato utilizzare un modello con cache L1 per prestazioni migliori.

Numero di core

La scelta del numero di core dipende, essenzialmente, dall’uso che si vuol fare del PC. Un core è l’unità fisica di elaborazione dei dati e, a seconda della frequenza, permette di svolgere il suo lavoro più o meno velocemente. Un processore Quad Core eseguirà un numero di operazioni superiore rispetto ad un Dual Core, a parità di frequenza. C’è da dire, però, che si avrà un aumento dei consumi energetici per una CPU Quad Core, rispetto al concorrente.

Per cui bisogna riflettere bene prima di prendere decisioni affrettate. Se l’utilizzo del vostro computer riguarda solo la navigazione Internet, messaggi di posta o l’utilizzo della suite Office, allora potete benissimo optare per una CPU Quad Core, come l’i3-8100. Se, invece, avete intenzione di dedicarvi al gaming e all’editing 3D, sarà necessario un modello più performante che possa gestire le notevoli operazioni di calcolo, come l’i5-9600K o l’AMD Ryzen 5 2600.

Frequenza

La frequenza di un processore indica il numero di operazioni che può svolgere al secondo. Si misura in GHz (GigaHertz) ed è uno dei parametri essenziali per la scelta di una CPU efficiente. Oltre al numero di core già menzionato precedentemente, è importante tener conto di quanto veloce operino tali core. Ad esempio, due core da 4Ghz l’uno possono risultare più performanti rispetto a quattro core che operano a soli 2Ghz. Dunque è fondamentale tenere d’occhio anche questo aspetto.

Possibilità di overclock (moltiplicatore sbloccato)

Alcuni processori Intel hanno il suffisso K nel nome del prodotto. Questa lettera sta ad indicare che il moltiplicatore della frequenza del processore è sbloccato e dunque è possibile eseguire l’overclock della CPU. L’overclock è la modifica della frequenza oltre i valori di base. Eseguire questa operazione può portare a danni irreversibili, soprattutto se siete inesperti, per cui evitate di modificare valori oltre la norma se non siete coscienti di ciò che state facendo. Di base svariati modelli di CPU sono dotati di profili di overclock preimpostati, che permettono di variare la frequenza di 200-300mhz massimo.
Se avete già esperienza di overclock, è consigliato l’uso di un dissipatore a liquido, per mantenere le temperature sotto il valore critico.

Architettura

Le architetture di un processore si dividono in: 32bit e 64bit. L’unico motivo per cui bisognerebbe preferire il primo rispetto al secondo è la quantità di memoria RAM che possedete. Infatti, un architettura a 32bit supporta fino ad un massimo di 4GB, oltre il quale è necessario adottare il sistema a 64bit. Tenete però a mente che la quasi totalità delle CPU, ormai, viene venduta con architettura a 64bit. Perciò la scelta su questo fattore è pressochè obbligata.

Supporto RAM

La scelta di un processore compatibile dipende, specialmente, dal tipo di RAM che si possiede. In primis bisogna considerare il supporto alle RAM per la scheda madre e, successivamente, andare a verificare il quantitativo massimo di RAM supportata dal processore, frequenza compresa. In questo modo non si avranno problemi nell’elaborazione delle operazioni e il sistema potrà lavorare a piena velocità.

Funzionalità aggiuntive

In questo paragrafo andremo a parlare di alcune funzionalità peculiari che possono attirare l’attenzione sulla scelta del processore. Per quanto riguarda Intel non si può non citare l’Hyper Threading, tecnologia adottata negli ultimi anni da parecchi modelli di CPU. L’Hyper Threading consiste nel duplicare virtualmente alcune aree dei core singoli così da poter eseguire varie operazioni contemporaneamente, diminuendo i tempi di risposta del sistema ed incrementando la velocità di esecuzione dello stesso.
Anche AMD sta adottando la tecnologia Multi Thread e il processo di elaborazione FinFET, che promette di migliorare sensibilmente le prestazioni dei nuovi processori.

Intel o AMD?

Concludiamo con una delle domande che spesso ci si pone quando si deve acquistare un processore: “Meglio una CPU Intel o AMD?“. Non c’è una risposta univoca che è possibile dare perchè la scelta dipende molto dagli usi che si faranno con il proprio computer e dal prezzo che si è disposti a spendere. I processori Intel sono progettati per svolgere operazioni molto esose come editing video o computer grafica in 3D mentre i modelli di AMD sono il punto di riferimento per chiunque abbia intenzione di avvicinarsi al mondo dell’overclock e voglia testare con mano la potenza dei singoli core, spingendola fino al limite.

CONSIGLIO PER L’ACQUISTO: se cercate una build ottima per il FullHD, potete vedere la nostra configurazione da 1000 euro. Per chi punta al 2K, può optare per quella da 1200 euro.

Di Marco Nisticò

Sviluppatore informatico, cerco sempre di stare al passo con i tempi in un mondo ormai circondato dalla tecnologia.

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