Configurazione PC no budget per il gaming estremo

DiMarco Nisticò

PUBBLICATO IL 10 Lug 2020 ALLE 15:00 - AGGIORNATO IL 10 Luglio 2020 ALLE 15:16 #gaming, #pc

Una configurazione PC no budget ci permette di scegliere le componenti migliori sul mercato, senza badare a compromessi tecnici. Siccome non abbiamo un limite di spesa, in questo articolo vi proporremo un PC completo di tutto, compreso di monitor 4K che si adatta perfettamente ad una build come questa.

Per quanto questo 2020 sia un anno particolare in termini di hardware, in quanto verranno annunciate le schede video RTX 3000 con architettura Ampere e le future soluzioni Big Navi di AMD, vogliamo comunque proporvi una configurazione PC che non tenga in alcun modo conto della disponibilità di budget dell’utente ma offra semplicemente il meglio che c’è sul mercato.

Case

Partiamo ovviamente dal case, che andrà ad ospitare tutte le nostre componenti e dovrà quindi possedere uno spazio che possa dare la possibilità di poter sostituire dei pezzi o effettuare dei piccoli interventi di modding. Il primo modello che vi presentiamo è il Corsair Spec-OMEGA RGB, che risulta anche il più economico con il prezzo di 126€ circa. Il design è molto accattivante, arricchito anche da una striscia LED RGB sulla parte frontale che dona quel look in più. Il case è dotato di due porte USB, jack da 3.5mm per cuffie e microfono posizionati sul lato frontale. Lateralmente è presente un pannello in vetro temperato, più resistente ma soprattutto che occupa l’intera facciata destra del case, così da mettere in risalto la componentistica interna. Sulla parte superiore è possibile installare anche delle ventole supplementari, tramite la feritoia apposita. In dotazione troverete anche due ventole Corsair HD120 RGB per dare al vostro PC un tocco d’estetica super.

Salendo leggermente di prezzo troviamo il NZXT H510 Elite, dallo stile decisamente più minimale ma piuttosto elegante. E’ dotato di quattro piedini rimovibili, che permettono di tenerlo sollevato a terra. Esteticamente è molto pulito, con una colorazione bianco/nera che separa l’area in cui va inserito l’alimentatore da tutto il resto della configurazione, quasi a voler dare più risalto ai componenti visivamente più attraenti. Tutte le porte e i collegamenti sono posizionati sul lato superiore, dove è presente anche una feritoia per poter inserire una ventola aggiuntiva da 120mm, oltre alle due frontali in dotazione con illuminazione RGB. Lo spazio interno è certamente uno dei punti di forza di questo case, permettendo un ottimo cable management e l’installazione di dissipatori anche abbastanza grandi. In questo caso si parla di una spesa di circa 164€.

A poco più di 200€ abbiamo invece il Cooler Master MasterCase H500P, che possiamo considerare un po’ una via di mezzo tra i due precedenti, soprattutto per quanto riguarda l’estetica. Il case infatti offre un look non troppo appariscente ma neanche eccessivamente basilare. La particolarità di questo case è la facilità con cui è possibile smontarlo per eseguire i vari interventi di manutenzione o sostituzione. Il pannello frontale mesh, che nasconde due ventole RGB da 200mm, si può infatti semplicemente inclinare in avanti mentre il lato superiore si può scorrere all’indietro. Anche in questo caso il pannello laterale è in vetro temperato. Il case è rivestito quasi interamente in acciaio, in modo da risultare molto robusto ma soprattutto in grado di dissipare al meglio il calore interno del PC. Lo spazio interno è sufficiente per poter installare qualsiasi tipo di componenti, dato che l’alimentatore viene installato in una sezione a parte, separata dal resto, permettendo quindi di gestire al meglio tutto il resto.

Concludiamo con due case di Asus, ossia il TUF-GT501 Gaming e il ROG Strix Helios, venduti rispettivamente a poco più di 210€ e 287€. Il primo è dotato di tre ventole luminose Aura Sync RGB da 120 mm e una ventola PWM posteriore da 140 mm, oltre a sette distanziatori preinstallati per il montaggio delle ventole, per creare un flusso d’aria mirato. Lo spazio interno è ideale per dissipatori a liquido fino a 360mm. Lateralmente è presente un pannello in vetro temperato leggermente offuscato, che mette in mostra l’interno della configurazione. Il corpo interamente in metallo dona solidità e robustezza a questo case, che permette l’installazione di schede video a tripla ventola e schede madri ATX. Il secondo case invece è sicuramente uno dei più belli a livello di design. Asus ROG riesce sempre a confezionare dei prodotti in grado di colpire immediatamente l’occhio, grazie alle sue linee aggressive e alla solidità dei materiali. Il ROG Strix Helios è composto da un corpo completamente in metallo, con un pannello frontale con inciso il logo Asus ROG e un disegno geometrico con illuminazione RGB. Si tratta di un Mid-tower con supporto per schede madri EATX con telaio in metallo, pannelli laterali in vetro temperato di spessore 4 mm, tre filtri antipolvere facili da pulire e spazio per 9 unità di archiviazione. All’interno è possibile montare radiatori fino a 420mm e un massimo di 3 schede video disposte orizzontalmente, nel caso decidiate di effettuare uno SLI/CrossFire.

Processore

In ambito CPU siamo stati molto più flessibili, in quanto abbiamo voluto consigliare varie fasce di prezzo a seconda dell’utilizzo di questa configurazione no budget. Se il vostro scopo è utilizzare la build esclusivamente per il gaming, allora la scelta migliore è il Ryzen 7 3700X, dotato di 8C/16T e una frequenza massima di 4.4GHz. Rispetto al Ryzen 5 3600, uno tra i processori maggiormente consigliati e venduti, il Ryzen 7 3700X permette anche di effettuare un minimo lavoro di montaggio video, nel caso siate creatori di contenuti nel tempo libero. Se cercate invece un modello che vi permette di avere un vantaggio sui tempi di rendering e di esecuzione di determinate applicazioni, allora potete considerare l’acquisto del Ryzen 9 3900X, composto da 12C/24T, frequenza massima a 4GHz e un TDP di 105. Per chi invece ha intenzione di streammare su Twitch ma anche fare montaggio ed editing in 4K, allora è meglio puntare sul Ryzen 9 3950X, formato da 16C732T e una frequenza massima di 4.7GHz, in grado di sostenere qualsiasi genere di lavoro e ottimizzando al massimo i tempi di rendering di filmati ad alta definizione.

Lato Intel invece possiamo sfruttare l’uscita dei processori Intel Comet Lake-S per proporvi alcune delle nuove soluzioni dell’azienda americana. Come base di partenza vi proponiamo l’i5-10600, un 6C/12T in grado di raggiungere una frequenza massima di 4.8GHz. Supporta le memorie DDR4 fino a 2666MHz e ha un TDP di 65W, esattamente come la concorrenza. Per il solo gaming è sicuramente la scelta Intel più adatta, che va ad evolvere il precedente i5-9600K. Se invece vi dedicate anche all’editing all’ora dovete puntare all’i7-10700K, composto da 8C/16T e con una frequenza che supera i 5GHz ma che può essere ulteriormente aumentata grazie al moltiplicatore sbloccato. Perlo streaming invece vi consigliamo l’ottimo i9-10900X, con 10C/20T, una frequenza massima di 4.7GHz, 19.25MB di cache e TDP di 165W. Questo processore è il meglio che potreste acquistare, in base anche al prezzo, se volete non solo dedicarvi al gaming ma anche fare rendering in 4K/8K ed editing avanzato.

Scheda madre

Anche riguardo la scheda madre abbiamo selezionato due modelli, una per processori AMD e l’altra per processori Intel. Siccome abbiamo scelto un Ryzen di terza generazione, non potevamo che optare per una Asus ROG Strix X570-F compatibile con socket AM4, quindi con processori Ryzen 3000 e 3000XT. Sembra inoltre che tale chipset renderà compatibile anche i prossimi Ryzen 4000 tramite aggiornamento BIOS, dunque non sarà necessario acquistare una nuova motherboard nel caso decidiate di aggiornare la CPU. Questa MoBo è dotata della tecnologia SupremeFX, DTS Sound Unbound e Sonic Studio III, per offrire l’audio migliore per musica, film e giochi. Oltre a questo con Aura Sync è possibile gestire tranquillamente qualsiasi controller RGB collegato, così da rendere l’illuminazione interna ancora più d’effetto. Non manca ovviamente il supporto alle tecnologie più recenti di connettività, come M.2, NVMe, PCIe 4, SATA III e Gigabit Ethernet. E’ dotata di 12+2 stadi di potenza con connettore di alimentazione ProCool II, bobine in lega e condensatori a lunga durata per supportare processori multi-core. Anche il design fa la sua parte, con backplate dallo stile accattivante e con illuminazione RGB. Caratteristiche praticamente identiche le ritroviamo anche sulla Asus ROG Strix Z490-A, compatibile però solamente con processori Intel e socket LGA 1151/LGA 1200.

Scheda video

Per quanto concerne la scheda video, attualmente Nvidia domina sicuramente il mercato delle GPU di fascia alta, seppur le RX 5700 riescano perfettamente a tenere testa alle soluzioni più costose della concorrente. A questo punto la scelta ricade solamente su due modelli, ovvero la RTX 2070 Super e la RTX 2080 Super. La differenza di prezzo tra le due schede video oscilla tra i 150 e i 200€, a seconda della versione acquistata, con un prezzo medio di 600€ per la RTX 2070 Super e 800€ per la RTX 2080 Super. Nel nostro caso abbiamo optato per un design a tripla ventola.

La prima è una EVGA RTX 2070 Super FTW3 da 8GB, dotata di 2560 CUDA Cores con frequenza di Boost a 1815MHz, bus a 256-bit e supporto fino a 4 monitor. Rispetto alla versione standard abbiamo un incremento del 15% sulle prestazioni e circa il 25% di performance in più rispetto alla RTX 2070 base. Grazie alla tecnologia iCX2, la scheda è dotata di 9 sensori che permettono di tenere sotto controllo il comportamento della GPU, permettendo alle tre ventole di regolare automaticamente la velocità in base alla temperatura raggiunta.

La seconda invece è una Asus ROG Strix RTX 2080 Super, sempre con memoria da 8GB GDDR6. In questo caso parliamo di 3072 CUDA Cores, con frequenza massima di 1860MHz in Gaming Mode e fino a 1890MHz in OC Mode. Supporta anch’essa fino a 4 monitor e richiede 2.7 slot per il montaggio. Le schede video della serie ROG Strix sono state sempre caratterizzate da un eccellente sistema di raffreddamento, in grado di mantenere sotto controllo le temperature evitando blocchi o crash durante le sessioni di gioco.

RAM

Per quanto questa sia una configurazione senza limiti di budget, vogliamo comunque dare un senso alla build senza andare troppo in eccesso con le componenti. Detto questo abbiamo optato per 32 GB di RAM, che permettono di giocare non solo a qualunque gioco attualmente disponibile ma anche di effettuare rendering avanzato, senza rischiare crash o rallentamenti. Sono l’ideale anche per chi fa streaming su Twitch, abbinando ovviamente un processore di fascia alta, come i modelli proposti. Sono disponibili diverse alternative per le RAM DDR4 da 32GB, come le Corsair Vengeance a 3200MHz (che potete acquistare sia a doppio banco da 16GB che 4 banchi da 8GB), le G.Skill a 3600MHz oppure le Crucial Ballistix da 2666MHz se volete spendere il meno possibile. Il prezzo varia 150 e i 200 euro, a seconda del modello.

Alimentatore

Come alimentatore abbiamo optato per una soluzione da 750W, viste le componenti. In questo caso abbiamo scelto l’Asus ROG Strix 750G e l’EVGA SuperNOVA 750 G2. Entrambi godono della certificazione 80 Plus GOLD, che garantisce un’efficienza energetica del 95%. Ovviamente entrambi i modelli sono completamente modulari, così che nessun cavo superfluo possa ostruire il vostro cable management e possiate gestirne il montaggio in maniera intelligente e sicura. Il design dell’Asus ROG forse permette un maggior controllo del flusso d’aria all’interno, grazie al design axial-tech che aumenta la pressione dell’aria verso il basso. Inoltre la tecnologia 0db permette di giocare in relativo silenzio.

Dissipatore

Per il raffreddamento è più sensato optare su una soluzione a liquido, dato che le componenti utilizzate nella build tendono a scaldare molto e quindi è necessario avere un dissipatore che possa ridurre la temperatura nella maniera più efficiente possibile. Abbiamo scelto due modelli: Corsair H100i e Corsair Hydro 100i RGB. A livello di funzionalità sono molto simili, in quanto entrambi sono dotati di doppia ventola RGB da 120mm che operano fino a 2400RPM. Supportano tutte le tipologie di socket finora conosciute, inclusi AM4 e LGA 1200. Il Corsair Hydro 100i può essere collegato al software Corsair iCUE per poter gestire la velocità delle ventole, impostando il profilo Zero RPM che ferma completamente le ventole quanto la temperatura è molto bassa, evitando ulteriore rumorosità.

SSD

Con il forte calo dei prezzi per gli SSD, oramai è diventato praticamente inutile l’acquisto di un HDD classico, seppur si possa abbinare con una memoria Intel Optane per rendere le prestazioni simili a quelle di un SSD. Il motivo è essenzialmente per il prezzo, in quanto attualmente è possibile acquistare 1TB di SSD a poco meno di 100€, senza considerare eventuali offerte che vengono continuamente riproposte su questo genere di prodotti.

In questo caso la scelta ricade sui due modelli più venduti online, ovvero il Samsung 860 QVO e il Crucial BX500. Nel primo caso abbiamo una velocità di lettura sequenziale fino a 550 MB/s e velocità di scrittura sequenziale fino a 520 MB/s mentre il Crucial raggiunge i 540 MB/s sia in lettura che scrittura. Entrambi sono in formato da 2.5 pollici e sono compatibili con lo standard SATA da 3 Gb/s. Grazie alla velocità offerta dal SSD, noterete dei sensibili miglioramenti nei caricamenti dei giochi e nell’avvio di applicazioni un po’ più pesanti e che richiederebbero un tempo di avvio nettamente maggiore con un semplice HDD.

Ventole

Se aveste necessità di aggiungere delle ventole aggiuntive per migliorare ulteriormente il flusso d’aria interno del PC, la scelta migliore sono sicuramente le Noctua NF-F12, già consigliate negli anni precedenti e riproposte tutt’ora. Si tratta di ventole con una velocità massima di 3000RPM, che sicuramente permetteranno all’aria calda di non accumularsi nelle zone più critiche del sistema. E’ anche vero che effettuare un buon cable management può sensibilmente aiutare a ridurre la temperatura interna della configurazione, senza necessariamente optare per l’acquisto di una ventola supplementare. Il costo per ogni singola ventola è di 25,90€.

Monitor

Con una configurazione del genere non poteva mancare un monitor 4K, che potesse fornisce la qualità migliore a livello di immagine, di colore e di reattività. La prima scelta ricade sul Samsung C49RG90 da 49″, un monitor curvo con tempo di risposta di 4ms e refrsh rate a 120Hz. Nonostante il prezzo superi i 1000€, è la scelta più azzeccata per chi fa streaming e vuole tenere sott’occhio diverse finestre in contemporanea. Grazie al rapporto di 32:9 è possibile dividere lo schermo in varie zone, ognuna con specifiche applicazioni in esecuzione, potendo quindi gestire il tutto su un’unica schermata.

Se cercate invece qualcosa di più economico, potete acquistare l’Asus ROG Strix XG32VQ, con refresh rate a 144Hz e tempo di risposta di 4ms. Questo monitor da 32″ è dotato di tecnologia FreeSync, che elimina completamente il fastidioso fenomeno del tearing durante le sessioni di gioco, calibrando il refresh video con quello della GPU. In questo caso parliamo di un prezzo di 499€, poco meno della metà rispetto al precedente.

In questo caso la scelta è dettata principalmente dall’utilizzo che farete di una configurazione no budget come questa, se per il puro e sano gaming oppure se vi dedicherete anche allo streaming e all’editing video.

Facciamo un riepilogo delle componenti consigliate per questa configurazione PC no budget:

CaseCorsair Spec-OMEGA RGB, NZXT H510 Elite, Cooler Master MasterCase H500P, TUF-GT501 Gaming o ROG Strix Helios
ProcessoreRyzen 7 3700X, Ryzen 9 3900X, Ryzen 9 3950X, Intel i5-10600K, Intel i7-10700K, Intel i9-10900X
Scheda madreAsus ROG Strix X570-F o Asus ROG Strix Z490-A
Scheda videoRTX 2070 Super o RTX 2080 Super
RAMDDR4 da 32GB (qualsiasi marca e frequenza)
AlimentatoreAsus ROG Strix 750G e l’EVGA SuperNOVA 750 G2
DissipatoreCorsair H100i e Corsair Hydro 100i RGB
SSDSamsung 860 QVO o Crucial BX500
VentoleNoctua NF-F12
MonitorAsus ROG Strix XG32VQ o Samsung C49RG90

Assemblare una configurazione no budget ha richiesto sicuramente più difficoltà di una build con una spesa massima, in quanto bisogna scegliere le componenti migliori senza comunque raggiungere un costo ingiustificato. In questo articolo vi abbiamo comunque proposto diverse alternative, che possono soddisfare diverse tipologie di utenza, da quella più professionale a quella più da gaming.

Di Marco Nisticò

Sviluppatore informatico, cerco sempre di stare al passo con i tempi in un mondo ormai circondato dalla tecnologia.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.